matar lui 2Avete presente quando ti piglia la voglia di leggere un bel romanzo, uno di quelli che ti tiene stretto in pugno, che ti stringe lo stomaco da tanto è bello, quei romanzi che ti restano addosso e non li lascerai più svanire dalla tua memoria sovraffollata di lettore? Quei romanzi che, dopo averli letti, a distanza di tempo li vuoi rileggere perché tanto non è la storia, la trama in sé ad attirarti – che, tuttavia, in questo romanzo di cui vi parlo oggi è molto intrigante e avvolgente – quanto la scrittura, l’abilità narrativa del suo autore, la tensione che come un filo tirato non molla mai, quelli che quando inizi non riesci più a smettere?

Ecco, spesso mi succede, come penso a tutti gli amanti della lettura; allora cerco tra le novità, per scovare nuove piste da seguire, oppure vado sul sicuro, e riprendo in mano un romanzo che rientra proprio in quei parametri.

matar luiAnatomia di una scomparsa” di Hisham Matar è proprio uno di questi. L’avevo letto nel 2011, appena uscito, primo lavoro di questo autore che prendevo in mano. E rimasi folgorata. Dopo, ho letto anche “Nessuno al mondo”, altro bellissimo libro. Quest’anno Matar ha vinto il premio Pulitzer per l’autobiografia con il libro “Il ritorno”. In questo ultimo lavoro ricostruisce la storia di suo padre e, di conseguenza, la sua e della sua famiglia, in una vera e propria biografia.  Vi rimando a questi link per approfondire: http://www.letteratura.rai.it/articoli/hisham-matar-vince-il-pulitzer-per-lautobiografia/36634/default.aspx.

http://www.einaudi.it/speciali/Hisham-Matar-Storia-di-un-esule-libico

Nel romanzo “Anatomia di una scomparsa”, leggiamo una storia che ricalca la sua esperienza personale, ma il focus non è tanto sulla cronaca degli avvenimenti, quanto sul travaglio interiore del protagonista, Nuri, sul dolore per la morte della madre quando era un bambino, sui suoi sensi colpa, sulla vergogna che lo angoscia per i sentimenti che prova nei confronti di Mona, la giovane e bellissima donna che suo padre sposa dopo essere rimasto vedovo, sulla competizione che si scatena, in sordina, col padre per conquistare le attenzioni di Mona.

“È vero; Mona la vidi prima io.” pensa risentito, per poi, più avanti cercare di crearsi una specie di barriera difensiva: “Alla fine, provare antipatia per lei sarebbe diventata una necessità.”

Nuri, che ha quattordici anni, rimane affascinato dalla bellezza di Mona, e così anche il padre, che ha quindici anni in più della ragazza. Inizia il corteggiamento da parte del padre e questo scatena una doppia gelosia nel ragazzo, che teme di vedersi allontanato da entrambi, e una sorta di rivalità maschile.

Il giovane Nuri, nel pieno dei turbamenti adolescenziali, osserva la vita del padre, all’ombra della pesante assenza della madre, coccolato dalla domestica Naima, che nutre per lui un grande sentimento di amore, che resisterà oltre tutti gli accadimenti che seguiranno. E Nuri ne comprenderà a fondo l’essenza solo quando sarà diventato un uomo e sarà tornato nella sua vecchia casa al Cairo.

“L’infelicità di mamma sembrava così antica e ostinata che non mi ero mai fermato a interrogarmi sulla sua vera causa. Niente è più accettabile di ciò con cui si nasce.”

Il matrimonio, a cui Nuri non viene invitato, tra il padre e Mona, viene vissuto dal ragazzo come un allontanamento, un’esclusione. E la successiva decisione di farlo studiare in Inghilterra gli appare una specie di esilio, forse necessario a farlo allontanare da Mona, o forse solo nella convinzione di ottenere per lui un’istruzione superiore. O di allontanarlo dai pericoli che il padre stesso corre. È comunque un distacco che provoca molto dolore al ragazzo, che cerca di rielaborarlo a suo modo.

“Era evidente che papà sentiva la mia mancanza, che mettendomi in collegio era andato contro la sua stessa volontà. Ma il mio desiderio, che si faceva ogni giorno più disperato, si concentrava soprattutto su Mona. Occupava per intero la mia mente. Strano pensiero, adesso che ogni mia capacità di sperare e di desiderare è diretta a mio padre scomparso. Il cuore mente solo a se stesso o è infedele per natura?”

L’evento centrale del romanzo, la scomparsa improvvisa e tragica del padre, modifica irreparabilmente l’esistenza di Nuri e di Mona: le circostanze e il contesto in cui tutto avviene, aprono uno spiraglio sulla misteriosa vita del padre, di cui né Nuri né Mona avevano conoscenza. Il rientro al collegio sarà ancora più doloroso.

“Era la fine di gennaio e l’inverno imperava, proprio come quando ero partito per la Svizzera. Ero stato via solo sei settimane, ma sembrava fosse passata una vita intera. A Heathrow dovetti farmi forza per scendere nella stazione della metropolitana. Un nodo mi stringeva il cuore.”

La consistenza del romanzo è la fitta rete di sentimenti, di turbamenti che legano i protagonisti tra loro, in una giustapposizione di avvicinamenti e allontanamenti, una altalena di attrazioni e repulsioni, dubbi, sospetti, e misteri volutamente mantenuti, soprattutto da parte del padre e poi da Mona dopo la scomparsa di lui. L’atmosfera di pericolo, la paura di essere tenuti sotto controllo, si intrecciano alla vita di Nuri lontano da casa, mandato dal padre in un collegio in Inghilterra a studiare, e poi durante i soggiorni in Svizzera, prima e dopo che il padre sarà rapito, fino al tanto desiderato incontro con la donna misteriosa che si celava dietro le assenze del padre.

“Quella notte non riuscii a dormire per l’eccitazione, per tutte le possibilità che si prospettavano. Decisi che avrei tentato di conoscerla senza rivelarle la mia identità. Temevo che se avesse saputo chi ero sarebbe fuggita per lo spavento, come aveva fatto dieci anni prima.”

Il destino di suo padre rimane legato all’assenza dalla vita: dalla sua, da quella del figlio, da quella di Mona e della donna misteriosa. Il ruolo politico che aveva avuto nel suo Paese, lo condanna all’assenza, alla scomparsa.

Nel romanzo si apprezzano molto anche le descrizioni dei luoghi, le loro atmosfere così indissolubilmente legate ai sentimenti e alle emozioni dei protagonisti. Un libro che vi consiglio vivamente di leggere.

L’incipit è qui. Sotto, il link all’editore:

http://www.einaudi.it/libri/libro/hisham-matar/anatomia-di-una-scomparsa/978880618329