Se io, ancor che nessuno

Se io, ancor che nessuno,
Potessi avere sul volto
Quel lampo fugace
Che quegli alberi hanno,

Avrei quella gioia
Delle cose al di fuori,
Perché la gioia è dell’attimo;
Dispare col sole che gela.

Qualunque cosa m’avrebbe meglio
Giovato della vita che vivo –
Vivere questa vita di estraneo
Che da lui, dal sole, mi era venuta!

 

Viaggiare! Perdere paesi!

Viaggiare! Perdere paesi!
Essere altro costantemente,
non avere radici, per l’anima,
da vivere soltanto di vedere!
Neanche a me appartenere!
Andare avanti, andare dietro
l’assenza di avere un fine,
e l’ansia di conseguirlo!
Viaggiare così è viaggio.
Ma lo faccio e non ho di mio
più del sogno del passaggio.
Il resto è solo terra e cielo.

Fernando Pessoa