Non amo particolarmente le classifiche, ma questa rubrica l’ho voluta inserire nel blog; è un modo per fare il punto delle tante letture che ho fatto durante un mese, per mettere a confronto autori, stili, trame, case editrici, e per stuzzicare la curiosità di chi ha voglia di scoprire le mie scelte. Spesso mi sono trovata nella condizione di dovere soppesare attentamente i possibili “papabili”, mentre in alcuni casi ero assolutamente certa della mia decisione. Non uso dei criteri oggettivi, o una check-list;  alla fine, la spunta quello che mi ha commosso e divertito, che mi ha fatto riflettere, che mi ha aperto la mente. Insomma, quello che mi ha regalato più emozioni. Che ne pensate? Avete anche voi una vostra personale lista?

Nel mese di marzo ho letto:

La vita davanti a sé” di Romain Gary

Febbre bianca” di Jacek Hugo-Bader

Nelle isole estreme” di Amy Liptrot

Il latte della madre” di Nora Ikstena

Isola” di S.R.H. Jacobsen

E venni al mondo” di Barbara Buoso

A est dell’Occidente” di Miroslav Penkov

e ho riletto “La trilogia di Maqroll il Gabbiere” di Álvaro Mutis

Sono tutti dei bei libri, che mi hanno davvero colpito; mi hanno anche fatto viaggiare in Paesi e culture che conoscevo poco o – in alcuni casi – per nulla. La lettura di “Nelle isole estreme” l’ho condivisa con Alessandra Carini, fotografa e autrice del blog “50 sfumature di viaggio” e di “Scozia on the road”: una bellissima esperienza! Quattro di questi romanzi sono opere prime, e sono scritti da donne. Non è stata una scelta facile … Dopo averci pensato molto, come libro del mese, ho scelto:

Ikstena copertina 2

È il libro del mese perché si tratta della prima opera di letteratura lettone che leggo, è un romanzo con una forte connotazione storica, parla di emancipazione femminile e del rapporto madre-figlia. Mi è piaciuto molto lo stile: una scrittura lieve e poetica, con delle bellissime descrizioni decisamente evocative e suggestive.

Qual’è il vostro libro di marzo?