Riprendo dall’ l’articolo di Stefano Montefiori, corrispondente da Parigi di CorrSera.
A Parigi sono stati notati dei murales che, unanimamente, sono attribuiti a Banksy. Il tema sono i migranti, sui quali già qualche anno fa Banksy aveva prodotto delle opere a Calais, tra le quali risaltava Steve Jobs, il cui padre era emigrato negli USA dalla Siria, e all’ambasciata francese di Londra, subito oscurata.. L’artista, con le sue opere, esprime la sua critica verso la politica della Francia, che il murale sotto ben rappresenta: al cane è stata tagliata una zampa e gli viene offerto un osso, che verosimilmente è proprio quello che ha perso….
Banksy ha scelto Porte de la Chapelle e avenue de Flandres, nel XVIII e XIX Arrondissement, ovvero i quartieri dove da anni la polizia procede periodicamente allo sgombero dei campi improvvisati di migranti, che però finiscono sempre per tornare. È stata poi segnalata un’opera anche nel V arrondissement, vicino alla Sorbona, nel Quartiere latino popolato da studenti.
Grazie!
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Banksy è bravissimo
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Banksy è una di quelle “voci” libere che danno un sollievo allo spirito
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è sempre molto attento e sensibile all’attualità
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Anche a me piace molto! Bello il tuo articolo! Dal 19 novembre Banksy sarà a Milano al Mudec, una mostra non autorizzata dall’artista, che comunque non vedo l’ora di vedere! 💐
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Sì, la vedrò anch’io, comunque. Ciao e buona giornata
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