Centinaia di documenti da giornali, riviste, fumetti, ma anche dalle pagine di quaderni di scuola, libri, lettere scritte a mano vengono selezionati, tagliati e incollati a una tela su cui dipingere un volto.
Il risultato è il ritratto di un personaggio inventato, una versione molto personale di manga, sumotori o geisha. Questa tecnica di collage è un esercizio paradossale in cui bisogna accumulare molto e rifiutare molto per mirare all’essenziale senza perdere l’accessorio.
Si tratta di trovare ciò che stai cercando e identificare ciò che stai cercando di evitare. Richiede concentrazione e vagabondaggio, amore per le parole e le immagini, perché nessuna scelta, oltretutto una scelta artistica, non è mai del tutto innocente.
Pauline Gagnon è un’artista franco-canadese, nata a Montreal, Canada.
Ancora una volta ci proponi qualcosa di unico e originale. Mi e’ molto piaciuto!
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Anch’io la trovo originale!
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Originale questa illustratrice.
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sì, anche se appare un po’ ripetitiva
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Beh sembra essere il suo stile e comunque è piacevole.
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