IMG-20190411-WA0029Durante il mese di aprile, a Milano c’è stato il Salone del Mobile che, con il suo FuoriSalone, è un evento che coinvolge praticamente tutti i quartieri della città, con mostre, installazioni ed eventi. Ho dedicato due giornate piene alla manifestazione e, come ogni anno, ne è valsa la pena. Se volete dare un’occhiata al mio percorso, potete farlo qui e qui.

 

 

Immagine 079Il mese di aprile quest’anno mi ha regalato anche una bellissima settimana di vacanza nella mia Toscana: giorni in cui ho staccato quasi del tutto la spina, obbligandomi a non accedere ai social (in realtà, qualche sbirciatina l’ho data… di nascosto alla mia promessa). Ho ripulito il giardino, tagliato l’erba, sistemato le piante e raccolto i rami che mi serviranno per l’orto. Giornate all’aria aperta, nel naso l’odore umido del bosco, belle passeggiate che i cani hanno apprezzato moltissimo. Alla sera, tutti sfiniti, ci addormentavamo sul divano davanti al camino acceso ( eh sì, ci voleva proprio: in casa c’erano diciassette gradi…).

Le mie letture di aprile sono state un po’ meno del solito, grazie alla vacanza; sono però tornata rigenerata e con una luuuunga lista di letture che mi terrà occupata per tutto il mese di maggio.

Anche in questo mese ho scelto letture che mi hanno fatto viaggiare in paesi stranieri, in culture e – in un caso – in tempi lontani: Cile, Egitto, Nigeria, Ghana, Serbia.

A. Igoni Barrett, L’amore è potere, o almeno gli somiglia molto. Racconti dalla Nigeria

Juan Pablo Roncone, Fratello cervo. Otto racconti dal Cile

Yasmine El Rashidi, Cronaca di un’ultima estate. Un romanzo dell’Egitto

Danilo Kiš, Una tomba per Boris Davidovič

Ayesha Harruna Attah, I cento pozzi di Salaga. Un romanzo sull’emancipazione femminile e sulla speranza

Ho letto anche una bella raccolta di racconti scritta dallo scrittore Paolo Zardi, e riletto due romanzi di Sciascia, “Il giorno della civetta” e “A ciascuno il suo“. Vi ricordo, tra l’altro, che Sciascia sarà “presente” al Salone di Torino, dove sarà ricordato a trent’anni dalla morte.

Il libro del mese è:

Barrett l'amore è potereL’amore è potere, o almeno gli somiglia molto, di A. Igoni Barrett, 66thand2nd 2018, traduzione dall’inglese di Michele Martino, pagg 245

I nove racconti di questo volume raccontano l’amore nelle sue sfaccettature, nelle sue miserie, nella sua capacità di tenere insieme le persone anche quando si fanno del male.

L’amore è un potere forte, che può essere esercitato in forma ricattatoria, che può scaturire in un gesto non dovuto, o che riesce a difendere dalle miserie della vita. È qualcosa di vitale, di estremamente resistente, eppure delicato come una piuma d’uccello. È l’amore ai tempi di un’umanità precaria, che vive ai margini, che cerca di rimanere umana anche laddove la spinta alla crudeltà sembra prevalere.