La tradizione poetica neogreca ha toccato nel Novecento vertici assoluti; dei quattro poeti più celebri – Konstandinos Kavafis, Ghiannis Ritsos, Ghiorgos Seferis e Odisseas Elitis – ben due hanno vinto il Nobel. il percorso antologico del Meridiano si radica alla fine del Settecento, quando nasce l’idea culturale e politica della Grecia moderna, e comprende di fatto quasi due secoli di poesia, offrendo non solo i testi dei grandi maestri ma anche voci poco note ai lettori italiani e mettendo in evidenza il ruolo della poesia nella creazione del l’identità nazionale ellenica e lo spazio pubblico privilegiato che essa occupa, senza eguali in altre tradizioni europee. Tutte le poesie presentano il testo greco a fronte. L’ampia e suggestiva introduzione di Filippomaria Pontani sottolinea i rapporti della poesia neogreca con la grande tradizione europea e in primis con quella italiana.

Un volume prezioso che è anche un viaggio letterario: trasporta il lettore dall’isola di Zante, con Solomòs e Kalvos, a Patrasso con Palamàs, ad Alessandria d’Egitto con i versi di Kavafis,  e ancora a Creta con Kazantzakis, a Smirne di Seferis: un lungo viaggio nel in cui si è trasportati nella culla della poesia.

Collana: I Meridiani, 2010