Chi frequenta questo blog sa che uno degli autori che più amo è Cesare Pavese; oggi voglio segnalarvi un’uscita che lo riguarda.

A 70 anni dalla sua morte, avvenuta il 27 agosto 1950, è arrivato in libreria, naturalmente per Einaudi, una nuova edizione delle sue opere, corredata di nuove introduzioni di scrittori italiani, nella collana ET Scrittori.
Paolo Giordano firma l’introduzione a ‘Il diavolo sulle colline‘, Domenico Starnone a ‘Il mestiere di vivere‘: “Per Pavese la letteratura è mestiere, la poesia è mestiere, la vita è mestiere“; Nicola Lagioia a ‘Tra donne sole‘.
Wu Ming è l’autore dell’introduzione a ‘La luna e i falò‘, Nicola Gardini di ‘Dialoghi con Leucò‘ e Donatella Di Pietrantonio de ‘La casa in collina‘. ‘Le poesie‘ sono introdotte da Tiziano Scarpa che dice: “Di qualsiasi cosa parlino i suoi versi, Pavese fa sí che diano sempre ascolto al ritmo soggiacente del mondo“.

In particolare, mi soffermo sulla nuova edizione de “Il mestiere di vivere“, uno dei libri che ho letteralmente consumato a forza di leggere, sfogliare, sottolineare…   e che suggerisco sempre di leggere per entrare nel mondo e nei pensieri di Pavese.

Edizione condotta sull’autografo a cura di Marziano Guglielminetti e Laura Nay. Con una nota introduttiva di Cesare Segre (di cui ho particolare stima, avendolo conosciuto quando era il mio docente di Filologia romanza); un ampio apparato di note; la cronologia della vita e delle opere; l’antologia della critica.