Dopo alcuni mesi di silenzio (l’ultima opera era stata “La signora raffreddata” di Bristol, a dicembre 2020), si torna a parlare del celebre e anonimo street artist, che con tutta probabilità ha colpito ancora, questa volta sulla cinta muraria del carcere di Reading, in Inghilterra. L’opera, apparsa qualche giorno fa, raffigura un detenuto che tenta l’evasione, calandosi dall’alto con una fune fatta di lenzuoli annodati e una macchina da scrivere all’estremità. Un’ode alla libertà di parola e di pensiero?

Nell’opera muraria si coglie un riferimento a Oscar Wilde (1854 – 1900), scrittore e poeta irlandese che proprio in questo carcere scontò la pena di due anni per omosessualità, condannato ai lavori forzati. Dopo la sua scarcerazione, avvenuta il 19 maggio 1897, scrisse La ballata del carcere di Readingun componimento poetico che riflette sulla condizione dell’uomo detenuto e sullo stato di alienazione che è costretto ad affrontare ogni giorno per la pura e semplice sopravvivenza (durante il periodo nel carcere di Reading, infatti, Oscar Wilde fu testimone dell’impiccagione di Charles Thomas Wooldridge, tra i pochi uomini che conobbe durante la detenzione, un episodio che lo segnò profondamente).

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Pare che sia apparso un nuovo Banksy al carcere di Reading e come al solito è sia umoristico che politicamente toccante. Un grande lavoro. Credo che possa essere d’incoraggiamento per far sì che la struttura venga utilizzata come centro culturale”, ha affermato Vince John, direttore della 1loveart gallery di Bristol. Il carcere di Reading, abbandonato dal 2013, è stato messo in vendita dal governo nel 2019. C’è però chi sogna di trasformare quel luogo, che porta con sé un passato legato alla detenzione, in un hub creativo, riscrivendone la storia attraverso l’arte. Un movente che rientra nel perfetto stile dell’azione artistica di Bansky; per fugare ogni dubbio, tuttavia, si attende la conferma della paternità dell’opera da parte del misterioso artista. Intanto, sui social, i fan impazienti hanno cominciato a riempire di commenti l’ultimo post del profilo di Banksy, scongiurandolo di svelare al più presto il mistero sul carcere di Reading. Quanto si farà attendere questa volta?

(Fonte: ArtTribune)