Il mite ottobre ci ha salutato delicatamente e le piogge torrenziali di oggi, almeno qui a Milano, già ce lo fanno rimpiangere. In effetti ottobre è stato un bel mese autunnale, che ha regalato tutti gli aspetti positivi dell’autunno senza le sue normali seccature. Il mio ottobre libresco è stato stimolante e degno di un bilancio molto positivo. Ecco le mie letture.

Due thriller:

Stephanie Wrobel, Cara Rose Gold

Franck Thilliez, C’era due volte

Due romanzi sulla memoria che mi hanno portata nell’Europa dell’Est:

Dragan Velikić, Il quaderno scomparso a Vinkovci

Dino Bauk, I sognatori di Lubiana

Due romanzi che parlano di scelte difficili:

Jodi Picoult, Il Libro delle Due Vie

Viola Ardone, Oliva Denaro

Un romanzo che parla di resilienza e di coraggio:

Franco Faggiani, Tutto il cielo che serve

Una autobiografia:

Luciana Boccardi, La signorina Crovato

Tanti bei libri che mi hanno appassionata, intrigata, commossa, e anche un po’ spaventata (Thilliez…)… insomma tante emozioni nascoste tra le pagine che aspettano solo di essere sfogliate. In ottima compagnia, il libro del mese è:

La storia che Faggiani racconta nel suo nuovo romanzo, in perfetto equilibrio tra fiction e storia vera, è molto coinvolgente e pone al centro i sentimenti e le relazioni tra le persone; attraverso la protagonista Francesca e il suo ruolo lavorativo, racconta come spesso i contrasti e le frizioni si possono risolvere, o almeno attenuare, quando le persone imparano a conoscersi e rispettarsi, e quando riescono a mettere da parte rancori e pregiudizi. In questo contesto di dolore e di tragedia – quella grande che il terremoto scatena, segnando per sempre le vite delle persone, quelle che almeno sono sopravvissute – tutti sono messi alla prova ma proprio per questo possono conoscere meglio se stessi e intendere quali siano le priorità della vita. E le vite possono prendere strade del tutto inaspettate.

A distanza di cinque anni dal sisma che ha devastato Amatrice e i paesi intorno, Faggiani non ha paura a dare vita ad un romanzo che guarda in faccia la tragedia e che racconta la generosità e la dedizione di chi, col proprio duro lavoro ma anche con tanta umanità, è vicino alle popolazioni provate da eventi così devastanti. Un tributo che gli fa onore e un’ispirazione che gli permette di scrivere un bellissimo romanzo.

E le vostre letture di ottobre come sono state? Avete un libro che vi ha conquistato e che volete raccomandare anche a noi? Fateci sapere!!!