Per la Festa della Donna Romanzi.it farà una promozione valida da lunedì 4 a venerdì 8 marzo, sulla Box tematica “Pensavi che fossi una“.
Chi comprerà la box nei giorni indicati avrà in omaggio la tazza di SUR (che è la casa editrice dei libri presenti nella box). Inoltre è stato creato un poster digitale da scaricare con la poesia che dà il nome alla box.

La box è stata ideata dalla Libreria Biblion di Granarolo dell’Emilia che ha da sempre un’attenzione particolare ai temi del femminismo e alla letteratura al femminile.

I due libri all’interno della box sono:

L’invincibile estate di Liliana, di Cristina Rivera Garza, Edizioni Sur 2023, tradotto da Giulia Zavagna, pp.315
Un libro che, purtroppo, è sempre attuale. L’autrice parla del femminicidio della sorella Liliana avvenuto trent’anni fa e ne ripercorre la storia per tenerne viva la memoria e per cercare giustizia.
L’autrice sarà presente a Milano a BookPride proprio l’8 e il 9 marzo.

Da una storia vera, un memoir che ha la delicatezza della grande letteratura e la forza di un gesto politico, in cerca di giustizia per una sorella perduta e per tutte le donne vittime di violenzaIl 16 luglio del 1990, a Città del Messico, Liliana Rivera Garza fu vittima di un femminicidio. Aveva vent’anni, studiava architettura. Da tempo cercava di porre fine a una relazione con un ragazzo che non le dava tregua. Qualche settimana prima della tragedia, prese una decisione definitiva: nel cuore dell’inverno aveva imparato che in lei c’era, come diceva Albert Camus, un’invincibile estate. L’avrebbe lasciato per sempre. Avrebbe cominciato una nuova vita. Avrebbe fatto un master, si sarebbe trasferita a Londra. La decisione del ragazzo fu che lei non avesse una vita senza di lui.Trent’anni dopo, a partire dalle carte di Liliana, dalle indagini dell’epoca e dalle testimonianze di amici e familiari, Cristina Rivera Garza ricostruisce la storia della sorella, una storia personale ma terribilmente universale: quella di una giovane donna, brillante e determinata, che muove i primi passi in un mondo permeato dalla violenza di genere. Dal primo amore con un ragazzo affascinante ma geloso e possessivo, fino all’ultima meravigliosa estate, fatta di viaggi, emozioni e libertà mai sperimentate prima. In un memoir che sfida ogni convenzione stilistica, con una prosa luminosa e poetica e un finissimo equilibrio tra fiction e non fiction, Rivera Garza affronta il lutto che l’ha cambiata per sempre, e che ancora oggi determina la persona che è e le cause per le quali si impegna a lottare ogni giorno.

Quando papà dava i numeri, di Louise Meriwether, Edizioni Sur 2023, tradotto da Silvia Manzio, pp. 210
Un romanzo di formazione al femminile ambientato nella Harlem degli anni ‘30.
La giovanissima protagonista Francis racconta con i suoi occhi di bambina il mondo intorno a lei fatto di violenza e ingiustizia. La lettura è davvero piacevole perché la voce di Francis è scanzonata e innocente rispetto alle vicende che racconta.

La scuola sta per finire, ma non sarà un’estate facile per la dodicenne Francie. Suo padre è disoccupato e per sbarcare il lunario raccoglie le giocate dei «numeri», la grande lotteria clandestina le cui estrazioni quotidiane sembrano scandire la vita degli abitanti di Harlem. E mentre tutti intorno a lei si arrabattano per sopravvivere, tra (rare) vincite e (molti) debiti, Francie affronta l’inizio dell’adolescenza, un’età in cui può ancora sognare a occhi aperti il suo attore di Hollywood preferito, e al tempo stesso sa di dover essere abbastanza sveglia per non fare la fine della Cinesina, la sorella della sua migliore amica, costretta a prostituirsi dal violento Alfred. O di Sterling, suo fratello maggiore, pericolosamente avviato sulla strada della piccola criminalità con la gang del quartiere.