Tutti i mesi leggo un po’ di libri: non tutti mi piacciono, qualcuno mi stufa dopo qualche capitolo e lo parcheggio in attesa di essere ripescato (forse); altri diventano compagni di viaggio.
Vi segnalo quello che mi è piaciuto di più, quello che mi ha fatto conoscere una realtà diversa, o un paese, una cultura diversi; quello che mi ha commosso e divertito, che mi ha fatto riflettere. Insomma, quello che mi ha regalato più emozioni. Il libro in questione può essere di recente pubblicazione o di qualche anno fa, ma io l’ho letto soltanto nel mese in corso.
“La via delle sorelle”, di Gaia Manzini, Bompiani 2023, post
“La buona condotta”, di Elvira Mujčić, Crocetti editore 2023, post
“La ricreazione è finita” di Dario Ferrari, Sellerio 2023, post
“Insurrezione”, di José Ovejero, Voland edizioni 2022, post
“Fellowship Point” di Alice Elliott Dark, NN Editore 2022, post
“I patrioti“, di Sana Krasikov, Fazi 2022, post
“Acqua rossa”, di Jurica Pavičić, Keller 2022, post
“Nina sull’argine” di Veronica Galletta, Minimum fax 2021, post
“Una bestia in Paradiso“, di Cécile Coulon, E/O Edizioni 2021, post
“Le evasioni particolari” di Véronique Olmi, E/O Edizioni 2022, post
“Una mappa per Kaliningrad. La città bifronte“, di Valentina Parisi, Exorma 2019, post
MAGGIO 2022
“Violeta” di Isabel Allende, Feltrinelli 2022, post
APRILE 2022
“Divorzio di velluto”, di Jana Karšaiová, Feltrinelli 2022, post
“Punto di fuga“, di Mikhail Shishkin, 21lettere edizioni 2022, post
Febbraio 2022
“Una questione di pelle“, di Marina Vujčić, Bottega Errante edizioni 2021, post
“La fiaba nucleare dell’uomo bambino“, di Hamid Ismailov, Utopia editore 2021, post
“Le stelle si spengono all’alba” di Richard Wagamese, La Nuova Frontiera edizioni 2021, post
Novembre 2021
“La promessa“, di Damon Galgut, E/O Edizioni 2021, post
“Tutto il cielo che serve” di Franco Faggiani, Fazi 2021, post
“Cronorifugio” di Georgi Gospodinov, Voland 2021, post
Ex aequo
“Origini“, di Saša Stanišić, Keller 2021, post
“Acari”, di Giampaolo G. Rugo, Neo Edizioni2021, post
“Piovevano uccelli“, di Jocelyne Saucier, Iperborea 2021, post
“Un requiem tedesco“, di Philip Kerr, Fazi editore 2021, post
“I buoni vicini” di Sarah Langan, Sem Libri 2021, post
ex-aequo
“Capannone N.8” di Deb Olin Unferth, BigSur 2021, post
“Nomadland” di Jessica Bruder, Clichy Edizioni 2020, post
“Persone care” di Vera Giaconi, Edizioni Sur 2019, post
“Tre stagioni di tempesta” di Cécile Coulon, Keller editore 2021, post
“Ragazza, donna, altro“, di Bernardine Evaristo, BigSur 2020, post
“La notte degli spilli“, di Santiago Roncagliolo, Keller editore 2020, post
“Viagginversi“, di Valeria Gentile, Exorma edizioni 2015, post
“Come l’aria“, di Melinda Nadj Abonji, Voland editore 2010, post
“Una vita francese“, di Jean-Paul Dubois, Rizzoli editore 2006 post
“Il nostro riparo“, di Frances Greenslade, Keller editore 2015 post
“I cancellati“, di Miha Mazzini, Bottega errante edizioni 2018 post
“Il vento selvaggio che passa“, di Richard Yates, Minimum fax 2020 Post
Questo mese ho deciso di fare un ex aequo:
“Città sommersa“, di Marta Barone, Bompiani 2020 Post
“Il lungo inverno di Dan Kaspersen“, di Levi Henriksen, Iperborea 2020, copertina disegnata da Ryo Takemasa. Post
“La bambina dell’hotel Metropole”, di Ljudmila Petruševskaja, Francesco Brioschi editore 2019 Post
“Chiederò perdono ai sogni” di Sorj Chalandon, Keller editore 2014. Post
“Il treno dei bambini” di Viola Ardone, Einaudi 2019. Post
“L’ultima intervista“, di Eshkol Nevo, Neri Pozza 2019. Post
Ex aequo:
“Quasi tutto velocissimo“, di Christopher Kloeble, Keller editore 2019. Post
“L’eco delle balene“, di Sean Michaels, Keller editore 2019. Post
“Quel che si vede da qui“, di Mariana Leky, Keller editore 2019. Post
Ottobre 2019
“Viaggio in Oman“, di Paolo Luigi Zambon, Alpine Studio 2018. Post
“I pesci non hanno gambe“, di Jón Kalman Stefánsson, Iperborea editore 2015. La mia copia è l’edizione 2019 con la copertina disegnata da Emiliano Ponzi. Post
“Le anime grigie“, di Philippe Claudel, Tea Edizioni 2007. Post
“Il diner nel deserto“, di James Anderson, NNEditore 2018. Post
“La capitale“, di Robert Menasse, Sellerio editore 2018. Post
“L’amore è potere, o almeno gli somiglia molto“, di A. Igoni Barrett, 66thand2nd editore 2018. Post
“La signora della porta accanto” di Yewande Omotoso, 66th and 2nd editore 2018. Post
“La lettera di Gertrud” di Björn Larsson, Iperborea editore 2019. Post
“Piano D” di Simon Urban, Keller editore 2018. Post
Ex aequo:
“Uno studio sul niente – Viaggio in Giappone” di Luca Buonaguidi, Italic Pequod editore 2018. Post
“Cucinare un orso” di Mikael Niemi, Iperborea editore 2018. Post
“Le donne di Lazar’” di Marina Stepnova, Voland editore 2017. Post
“L’anno dei fuggiaschi“, di Sunjeev Sahota, Chiarelettere editore 2018. Post
“Vinpeel degli orizzonti“, di Peppe Millanta, Neo edizioni 2017. Post
Agosto 2018
“Il confine dell’oblio” di Sergej Lebedev, Keller editore 2018. Post
“Il paese dove non si muore mai” di Ornela Vorpsi, Minimum Fax 2018. Post
“Patria” di Fernando Aramburu, Ugo Guanda editore 2017. Post
“Veloce la vita” di Sylvie Schenk, Keller editore 2018. Post
“Hotel Silence” di Auður Ava Ólafsdóttir, Einaudi editore 2018. Post
“Il latte della madre” di Nora Ikstena, Voland editore 2018. Post Qui.
Febbraio 2018
“Nelle stanze della soffitta” di Tahereh Alavi, Francesco Brioschi editore 2017. Post qui.
Gennaio 2018
“Il settimo giorno“, di Yu Hua, Feltrinelli 2017. Post qui.
Dicembre 2017
“Anime baltiche“, di Jan Brokken, Iperborea, 2014. Post qui.
Novembre 2017
“Hotel Paradiso“, di Ramón Pernas, La lepre edizioni, 2016. Post qui.
Ottobre 2017
“La ragazza che dormì con Dio“, di Val Brelinski, Nutrimenti ed. 2017. Post qui.
Settembre 2017
Questo mese sono molto combattuta tra due romanzi (in realtà ce ne sarebbe anche un terzo…) che mi sono piaciuti moltissimo. Quindi decido di nominarli ex aequo :
“Accadde il primo settembre” di Pavol Rankov, Safarà editore, 2017. Post qui.
“I miei piccoli dispiaceri” di Miriam Toews, Marcos y Marcos ed. 2015. Post qui.
Agosto 2017
“Una relazione” di Carlo Cassola, ed. Oscar Mondadori, 2017 (prima ed. 1969 nei Coralli). Post qui. Segnalo anche il post relativo all’immagine di copertina.
Luglio 2017
“La cotogna di Istanbul” di Paolo Rumiz, ed. Feltrinelli 2010. Post qui.
“Tanta vita” di Alejandro Palomas. Edito da Beat Edizioni nel 2008. Post Qui
Maggio 2017
“Chilean electric” di Nona Fernández. Edito da Edicola Ediciones nel maggio 2017. Post Qui
Aprile 2017
“Benedizione” di Kent Haruf. Edito da NNEditore nel 2015. Post Qui
Marzo 2017
“Fair play” di Tove Jansson. Edito da Iperborea nel gennaio 2017. Post Qui
Febbraio 2017
“Neve, cane, piede” di Claudio Morandini. Pubblicato nel 2015, edito da Exorma. Post Qui
Gennaio 2017
In assoluto, quello che secondo me è il capolavoro di Rumiz, e in generale uno dei più bei libri di viaggio, di storia, di cultura che abbia mai letto.
“Trans Europa Express“, di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli. Post qui
e tra le altre letture, metto questo:
“Avventure della ragazza cattiva” di Mario Vargas Llosa. Pubblicato nel 2006, in Italia edito da Einaudi. Post Qui
Dicembre 2016
“L’anno della lepre” di Arto Paasilinna. Pubblicato nel 1975; in Italia edito da Iperborea nel 1994. Post Qui
Vedo che leggi molto e in disparate direzioni, posso permettermi di suggerirti qualche autore che non compare nelle tue frequentazioni, ma con molta umiltà credo di poter indicarti: come poeti Rilke, J. Keats, F. Holderlin e come scrittori: Dostoevskij, F. Celine, A. Camus, E. Sabato, G. Borges.
Non volevo tediarti
Saluti
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Grazie per questi ottimi spunti! Sono autori che meritano sicuramente di essere trattati.
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