A novembre ho ripreso le mie letture e le attività sul blog dopo un mese di stop; ottobre è stato un mese orrendo, ma per fortuna lo abbiamo superato, e tutto sta tornando alla normalità.
Queste sono state le mie letture:
Lonely Planet, Viaggi che cambiano la vita
Mariana Leky, Quel che si vede da qui
Halldóra Thoroddsen, Doppio vetro
Bronja Žakelj, Il bianco si lava a novanta
Dušan Veličković, Generazione Serbia
Božidar Stanišić, La giraffa in sala d’attesa
A parte la guida che mi è stata regalata e che si è rivelata una lettura piacevole, gli altri libri sono tutti ambientati in Europa, con un focus particolare sull’area che apparteneva alla Federazione Jugoslava. Di questa area parleremo ancora. I romanzi che ho letto, oltre ad essermi piaciuti, mi hanno offerto un punto di vista diretto su realtà che sono state problematiche.
Sono state tutte letture interessanti, anche particolari e spiazzanti, come il romanzo di Anna Burns, o poetiche, come il romanzo di Thoroddsen. Come libro del mese ho scelto:
Quel che si vede da qui, di Mariana Leky, Keller editore 2019, traduzione di Scilla Forti
Il romanzo di Mariana Leky mi è piaciuto molto, mi ha divertito e fatto riflettere; è uno di quelli che ti fanno stare bene mentre lo leggi, perché offre il miglior cocktail di profondità, ironia, e originalità. I personaggi definiscono un mondo in cui ciò che conta sono i sentimenti: l’amicizia, l’amore, l’affetto, la fedeltà, la nostalgia. C’è spazio anche per quelli infelici, quali il dolore e la mancanza, ma fanno parte della vita e i personaggi che popolano questa storia sanno che li devono accogliere e provare a superare, naturalmente insieme. E poi ci si mette di mezzo l’imprevedibilità della vita … Tra le pagine c’è anche tanta poesia e un tocco di magia, che aleggia su tutto il romanzo grazie alla scrittura diretta e leggera, quella leggerezza calviniana che fa pensare di trovarsi tra le mani una favola per adulti.