Il mese di maggio, dal punto di vista delle letture, lo potrei definire come un roseto pieno di meravigliose rose. Il paragone è davvero calzante perché ho inanellato una serie di letture davvero sorprendenti e molto belle. Questo per dire che ci sono quei periodi in cui salti da un libro all’altro senza trovare la tua casa, mentre può capitare, come in questo maggio dal meteo volubile, di trovarsi sotto gli occhi opere che lasciano un segno, di quelle che poi vorrai rileggere e che entrano nell’olimpo dei tuoi imprescindibili.

Sarà difficile stabilire il libro del mese….

Intanto, riassumo i libri che ho letto:

Sorj Chalandon, Il giorno prima

Deb Olin Unferth, Capannone N.8

Lily King, Scrittori e amanti

Luca Brunoni, Indelebile

Elisabetta Pierini, La casa capovolta

Rosa Maria Di Natale, Il silenzio dei giorni

Yu Miri, Tokyo-Stazione Ueno

Sarah Langan, I buoni vicini

Sono romanzi molto diversi tra loro, per genere, per stile, per tematiche, ma li unisce il livello davvero alto di qualità letteraria; sono libri che meritano una lettura attenta, in cambio possono regalare grande soddisfazione. Davvero mi è difficile stabilire quale mi sia piaciuto di più, quindi baserò la scelta del libro del mese su questo criterio: decido per un ex-aequo scegliendo i due libri che, ciascuno a modo suo, rompono di più gli schemi e affrontano con una prospettiva originale tematiche che si sono già lette, ma che qui si distinguono per il loro anticonformismo.

Unferth capannone n 8 logo

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Langan buoni vicini logo

Quale è stata la vostra migliore lettura? Cosa vorreste consigliare?

Ciao, alla prossima!