Nonostante il tempo un po’ instabile, l’estate è ormai ampiamente decollata e quindi, in questo alternarsi di giornate afose e temporali, mi sono dedicata a letture e cura del giardino/orto.
Ecco i libri che ho letto:
Marisa Salabelle, L’estate che ammazzarono Efisia Caddozzu
Giorgia Simoncelli, Il disegnatore di nuvole
Concetta D’Angeli, Le rovinose
Jocelyne Saucier, Piovevano uccelli
Ho letto anche il nuovo romanzo di Valérie Perrin, Tre, ma non sono ancora riuscita a terminare la recensione; è un libro corposo, in tutti i sensi, non solo per le seicento pagine… affronta molti temi di spessore, e quindi sto molto meditando su come esprimere le mie considerazioni. Vi posso però anticipare che il romanzo mi è piaciuto e, secondo me, è ben scritto e progettato. L’avete già letto? Se sì, che ne pensate?
Nella scelta del libro del mese quindi includo anche lui nella rosa dei papabili, ma la mia scelta vira su quello che ritengo più originale come stile di scrittura e come trama:

Piovevano uccelli, di Jocelyne Saucier, Iperborea 2021, traduzione di Luciana Cisbani, copertina di Davide Bonazzi, pagg. 211
Iperborea, casa editrice che tutti conosciamo per il suo nutrito catalogo orientato verso i paesi scandinavi, porta per la prima volta alle stampe un bellissimo romanzo che racconta un altro nord, quello del continente americano, grazie alla storia narrata da Jocelyne Saucier: catapultati nell’Ontario settentrionale, quello delle grandi foreste e delle cittadine pionieristiche devastate dai grandi incendi boschivi dei primi del Novecento, ci troviamo in compagnia di una combriccola fuori dal comune.
Un romanzo che davvero riesce ad entrare nel cuore del lettore, raccontando una storia incredibile, extra-ordinaria, con uno stile brillante e una capacità affabulatoria capace di irretire il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Tutto il prevedibile e l’imprevedibile che accade nel libro dovrete scoprirlo leggendo il romanzo. Quello che vi posso dire è che raramente capita di imbattersi in un libro così bello: scritto con grande sapienza, poesia e originalità, mette in scena una storia senza confini, né di età, né di latitudine, una storia che afferma con forza che si può avere la forza di scegliersi la propria vita fino alla fine, “no matter who, no matter how”, scegliendo anche quando e come dire basta, che se si ama la libertà si è disposti a difenderla con le unghie e con i denti, e che l’amore arriva in modi misteriosi e per vie che nessuno può prevedere.
Buon agosto!!

dei libri segnalati conosco solo “una rosa sola” che mi sono procurato dopo la tua recensione (ma che non ho ancora letto).
Questo piovevano uccelli mi attira molto e sarà il mio prossimo acquisto.
ml
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Non vedo l’ora di leggere il tuo commento su Piovevano uccelli!!! Buone letture e buone pedalate 🚲
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Bene, mi ci voleva un elenco di libri certificati!
Sai che di Valéry Perrin non ho ancora letto nulla? Mi dovrò decidere.
Salabelle la leggerò certamente. E’ un’ottima autrice. E Piovevano uccelli mi attirava: ora lo leggerò.
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Sulla Perrin ero anch’io restia… troppo successo, troppi fan…. poi però ho deciso di uscire dai miei “recinti” e di pascolare anche laddove di solito evito. E’ stata una bella scoperta, i suoi libri si leggono volentieri, sono scritti bene e le storie raccontate non sono banali. Come dice qualcuno, ci sarà molto mestiere, ma forse è il caso di dire: benvenga, se questi sono i risultati!
Buone letture!
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