Quel giorno nella casa nuova mi sono accorta che continuava a succedere: le amiche mi salvavano da me stessa e mi indicavano la strada. Non hanno mai smesso di farlo.
La via delle sorelle, di Gaia Manzini, Bompiani 2023, pp. 160
Nella vita i legami che scegliamo ci definiscono più di quelli in cui ci troviamo nascendo. Le amicizie in cui troviamo un pezzo di noi, o quelle che ci attirano per contrasto, proprio perché posseggono qualcosa che a noi manca, divengono gli assi cartesiani dello spazio in cui ci muoviamo. Quelle più significative diventano un po’ come la stella polare, quel punto luminoso che ci permette di navigare nel mare della vita avendo un punto di riferimento.

Per ogni donna il rapporto con le amiche è una relazione fondativa, un legame di sorellanza che ha bisogno di tutela e dedizione: un’amica deve esserci nei momenti importanti, anche solo telefonicamente, o via mail; potersi confrontare, sentire l’appoggio, aiuta a prendere delle decisioni che, magari da sole, non si avrebbe il coraggio di prendere. Come ben ci dice la citazione in esergo a firma Antonia Pozzi, anima bella che Gaia Manzini ama particolarmente e a cui dedica un capitolo intenso.
I segreti tra amiche sono anche le verità che non si vogliono ammettere e di cui non si parla mai in modo esplicito. Si condivide semplicemente una bugia che suona bene e sembra la promessa di qualcosa.
La via delle sorelle, pag. 18
Ci sono le amiche sorelle, unite da un legame simbiotico; le complici di sfide e trasgressioni; le compagne in cui specchiarsi per riconoscersi; ma anche quelle che tradiscono perché sanno colpire nel punto di massima debolezza: le amiche geniali, le amiche fatali.
L’amicizia è una forma di amore. Un amore libero dalle declinazioni condivise della coppia, meno incasellabile e definito.
La via delle sorelle, pag.145
È in questa misteriosa incubatrice di fioriture, in questo regno magico e a volte inquietante fatto di presenze cangianti che Gaia Manzini sceglie di addentrarsi. Le vicende di amiche passate alla storia – scrittrici, artiste, donne coraggiose – si intrecciano con quelle delle amiche di una vita, in un controcanto che lascia emergere dell’amicizia le sfumature più delicate e difficili da pronunciare. Tanti i nomi noti che sfilano tra le pagine: da Antonia Pozzi, a Frida Kahlo, da Lalla Romano a Natalia Ginzburg, da Katherine Mansfield a Virginia Woolf; e tanti nomi di amiche dell’autrice, presenze significative a cui si è legata nelle varie fasi della sua vita.
Se sono donne destinate a lasciare traccia di sé o solo incontri fugaci non conta: ogni legame, in queste pagine, racchiude lo stesso potere trasformativo.
C’è un momento nella storia delle nostre amicizie in cui vorremmo disperatamente essere come quelle che abbiamo scelto in qualità di compagne di cammino. Che vorremmo solo rispecchiarci, a volte come moto di ribellione al mondo da cui veniamo e che non ci corrisponde più. Poi, d’un tratto, ci accorgiamo di essere diverse – siamo irrimediabilmente diverse – ma ci sforziamo comunque di nasconderlo. Non vogliamo perdere le nostre amiche, non solo. Nascondiamo quella diversità prima di tutto a noi stesse, per dimostrarci che abbiamo imparato qualcosa. Che ci siamo trasformate nella donna che vorremmo essere.
La via delle sorelle, pag. 57
Un caleidoscopio di racconti nel quale rileggere la nostra vita, ripensare i rapporti che ci hanno fatto crescere, riconoscere aspetti inconfessabili di noi che solo certe amicizie hanno la forza giusta per poter sfiorare. La via delle sorelle è, al contempo, un’indagine letteraria su un sentimento troppo spesso dato per scontato e un vibrante memoir dedicato a tutte le amiche che hanno saputo cercarsi e riconoscersi. Perché l’amicizia è sempre e comunque un viaggio al centro del proprio cuore.
Qui potete leggere l’incipit del libro.
Gaia Manzini ha scritto Nudo di famiglia (Fandango 2009, finalista Premio Chiara), La scomparsa di Lauren Armstrong (Fandango 2012, selezione Premio Strega), Diario di una mamma in pappa (Laterza 2014), Ultima la luce (Mondadori 2017), Nessuna parola dice di noi (Bompiani 2021) e A Milano con Luciano Bianciardi. Alla scoperta della città romantica (Perrone 2021). Collabora con il Foglio, L’Espresso e Sette.

Che bella recensione Pina e che bello che Antonia Pozzi compaia tra queste pagine! P.S. “Quel giorno nella casa nuova…”: della serie libro giusto al momento giusto?😉
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Si veramente! Per l’aggancio col trasloco ma soprattutto perché anche in un frangente come questo, ti salvano le amiche…
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Ciao Pina, link ,,, grazie Juan
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Buongiorno Juan, gracias!!!
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