Il mese di giugno ci ha portato qualche ventata di ottimismo, almeno per quanto riguarda l’allentamento delle misure restrittive e la campagna vaccinale mirata a mettere al sicuro i più deboli. Sembra già di respirare un’altra aria, si ricomincia a fare qualche progetto per le vacanze e a intravedere la possibilità di una ripresa anche lavorativa. Speriamo di non dovere fare poi altri passi indietro. Per i ragazzi è stato un anno duro e quindi il mio augurio per loro è che possano godersi queste benedette vacanze in sicurezza sì, ma anche con un po’ di spensieratezza, ritrovando gli amici e le abitudini vacanziere.

Le mie letture di giugno sono state piuttosto varie: ho letto dei gialli, libri per ragazzi, diari di viaggio, memoir, tanti articoli su riviste straniere e blog per informarmi sui libri che arriveranno ad esempio da premi internazionali, ho perlustrato le tante novità editoriali che, in vista dell’estate, potranno diventare letture vacanziere.

Questi sono i libri che ho letto e di cui trovate le recensioni; sul blog trovate anche alcuni post dedicati alle novità e ai premi letterari e un paio di post di consigli per le i libri da leggere in vacanza.

Marco Belli, Canalnero. Le indagini di Vivian Deacon

Alessandro Trasciatti, Acrobazie

Andrea Rényi, L’estate del Sessantanove. Cronache ungheresi

Daniela Morelli, Salis e l’Equilibrio dei Regni

Karen Powell, Il fiume dentro di noi

Philip Kerr, Un requiem tedesco

Lydia Millet, I figli del diluvio

Francesca Giommi, La figlia del Maharaja. Viaggio in India

Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori

Il libro del mese di giugno per me è:

Un requiem tedesco, di Philip Kerr, Fazi editore 2021, traduzione di Luca Merlini, pagg.400

Basato su una ricostruzione storica fedele e documentata, questo thriller assurge ad opera letteraria, permettendo ai suoi lettori di godere di una trama avvincente e coinvolgente, imparando molto su quel preciso momento storico e sulle atmosfere che caratterizzavano le due città coinvolte, Berlino e Vienna, e sulle lotte di supremazia tra le varie organizzazioni di intelligence, pronte perfino ad usufruire dei servigi degli ex capi nazisti pur di controllare la controparte.

L’azione si colloca nel cruciale lasso di tempo in cui le due super potenze vittoriose – USA e URSS – si contrapposero duramente, senza esclusione di mezzi e senza scrupoli, sul piano militare, di spionaggio, nonché con un duro scontro ideologico, quello che avrebbe poi dato vita alla guerra fredda e alle lotte di influenza politica degli anni che seguirono.

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Qual è stata la vostra migliore lettura di giugno? Cosa consigliate di portare in vacanza?

E buona estate a tutti, con l’augurio di trascorrerla in modo sereno e senza pensieri.