Nello scenario del Teatro Romano di Benevento (e in diretta streaming su RaiPlay), è stato reso noto il risultato della prima votazione. La conduzione dell’evento è stata affidata a Stefano Coletta, che ha intervistato le autrici e gli autori candidati mentre sul palco avveniva lo spoglio dei voti. Al termine, Donatella Di Pierantonio (vincitrice dell’edizione 2024) ha annunciato la cinquina delle opere finaliste:

Hanno espresso le proprie preferenze, tra voti singoli e voti collettivi, 626 votanti su 700 (pari all’89,4% degli aventi diritto): alla giuria dei 400 Amici della domenica si aggiungono come di consueto 245 votanti dall’estero selezionati da 35 Istituti italiani di cultura nel mondo, che esprimono ciascuno 7 giurati tra studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura, 25 voti collettivi provenienti da scuole, università̀ e circoli di lettura delle Biblioteche di Roma, 30 voti di lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria.

La serata conclusiva con la proclamazione del vincitore si terrà giovedì 3 luglio nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta televisiva su Rai 3.

I cinque finalisti sono stati scelti tra i dodici semifinalisti; gli altri erano:

  • Valerio Aiolli, Portofino blues (Voland), 102 voti
  • Saba Anglana, La signora Meraviglia (Sellerio Editore), 145 voti
  • Elvio Carrieri, Poveri a noi (Ventanas), 77 voti
  • Deborah Gambetta, Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie), 93 voti
  • Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), 114 voti
  • Renato Martinoni, Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia (Manni), 117 voti
  • Giorgio van Straten, La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza), 159 voti

Tra quelli che sono stati esclusi dalla cinquina ho letto Aiolli e Anlgana; molto diversi tra loro, ma parimenti interessanti. Guardando invece la cinquina, ho letto, per ora, Bajani e Ruol: il primo, a mio modestissimo parere, è un buon lavoro ma niente di stravolgente; il secondo, quello di Ruol, l’ho invece molto apprezzato (ve ne ho parlato nella recensione, se volete sapere perché), e sarei felice di un esito a lui favorevole. Ho, però sul tavolo sia Terranova e Rasy, perché immaginavo che sarebbero finite in cinquina… Li leggerò nei prossimi giorni e vi farò sapere il mio parere.
Voglio invece ripescare il romanzo di Marasco, su consiglio di Marisa Salabelle.

Il romanzo di Andrea Bajani si è già aggiudicato il Premio Strega Giovani 2025.

E voi, ne avete letto qualcuno? Pareri?