Dove trascorrevano le vacanze scrittori e artisti del Novecento?

Scrittori e artisti del Novecento, durante le loro vacanze, hanno esplorato diverse mete, sia in Italia che all’estero, spesso scegliendo luoghi che riflettevano la loro sensibilità artistica e letteraria. Alcuni amavano il mare, altri la montagna, altri ancora le città d’arte, e molti cercavano ispirazione in ambienti naturali o in contesti culturali stimolanti.

Ecco alcuni esempi di destinazioni di vacanza degli scrittori e degli artisti del Novecento:

Normandia (Francia): Marcel Proust amava soggiornare a Cabourg, dove soggiornava nel Grand Hotel, stanza 414, e dove ha ambientato molte scene della sua opera Alla ricerca del tempo perduto.
Gustave Flaubert preferiva Pont-l’Évêque e Trouville-sur-Mer.
Cuba: Ernest Hemingway trascorreva molto tempo a Cuba, vivendo a Finca Vigía vicino all’Avana, dove scriveva e riceveva amici.
Saint Ives (Cornovaglia, Inghilterra): Virginia Woolf trascorreva le sue estati a Saint Ives, dove la sua famiglia possedeva Talland House, e dove ha sviluppato molte delle sue storie.
Cadaqués (Spagna): La famiglia di Salvador Dalí trascorreva le vacanze a Cadaqués, un villaggio di pescatori che Dalí amava dipingere e dove incontrò Gala.
Costa Azzurra (Francia): meta scelta (tra glia ltri) anche da Francis Scott Fitzgerald, che si trasferì insieme con la famiglia. A Nizza soggiornò nel celebre hotel Negresco. Erano gli Anni Venti, epoca in cui l’atmosfera del posto e le feste a cui partecipò lo scrittore influenzarono lo stile letterario.
Viareggio (Italia): fu scelta sia dal pittore tedesco Paul Klee (oltre alla Tunisia), sia dallo scrittore e poeta Gabriele D’Annunzio, che vi portò l’attrice Eleonora Duse nell’estate tra il 1898 e il 1902, e poi nel 1906, soggiornò nella villa “La Versiliana”, a Pietrasanta, dove scrisse “Alcyone”. Amava la spiaggia sabbiosa della località toscana dove, si racconta, cavalcava nudo, accompagnato dai suoi 29 cani.
Sabaudia (Italia): negli Anni Sessanta Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Enzo Siciliano, e altri amici artisti scelsero per le loro vacanze estive Sabaudia, luogo più tranquillo rispetto a Fregene. Moravia durante il mattino scriveva, ma scendeva anche in spiaggia a passeggiare e raccogliere telline, mentre nel pomeriggio faceva la spesa al mercato, e tornava a casa a cucinare per gli amici.
Bordighera (Italia): nella località ligure Claude Monet si recò con l’amico artista Pierre-Auguste Renoir. Soggiornava alla pensione Anglaise. In quella località lavorò spesso en plein air, colpito dai colori del mare e delle palme, dipingendo in circa due mesi una cinquantina di opere.
Sud della Francia: la costa francese ha avuto un ruolo significativo nella vita e nell’opera di Pablo Picasso. Il pittore spagnolo arrivò per la prima volta ad Avignone nel 1914 e si innamorò immediatamente della Provenza, trovando in essa una profonda fonte d’ispirazione per i suoi lavori. Nel 1920, Picasso si trasferì a Juan-les-Pins e scoprì la vicina Antibes, in Costa Azzurra, una località che lo avrebbe attratto a più riprese negli anni successivi. Fu proprio ad Antibes che, nel 1946, portò la sua amante Françoise Gilot. Insieme, trascorsero piacevoli giornate sulle incantevoli spiagge della costa. Le notti, invece, erano dedicate alla pittura: Picasso lavorava instancabilmente presso il Castello Grimaldi di Cagnes-sur-Mer. Durante questo periodo prolifico, realizzò circa settanta opere. Queste furono in seguito donate al Castello, che oggi è stato trasformato in un rinomato centro espositivo e museo d’arte moderna, testimonianza duratura del legame tra Picasso e questa affascinante regione.
Positano (Italia): lo scrittore statunitense Truman Capote (amante dell’Italia) scelse questa perla della costiera amalfitana per trascorrere una vacanza indimenticabile. Con la moglie partirono da Venezia in macchina, attraversarono tutta l’Italia prima di arrivare alla meta che li conquistò a tal punto da lasciare Steinbeck estasiato dalla bellezza del luogo. Nel 1953 invece scelse come luogo di vacanza Portofino.