Il mestiere di leggere. Blog di Pina Bertoli

Letture, riflessioni sull'arte, sulla musica.

L’amore è un fiume

INCIPIT

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Una puttana. Non c’era altro nome per Lucy. Faceva proprio la puttana di mestiere. Lavorava in un bordello, e ci viveva. Ma mica solo per questo era puttana. Fosse stato questo, si sarebbero potuti trovare altri epiteti meno ingiuriosi, per esempio “meretrice” o “prostituta”. Se era una puttana fatta e finita era perché questa parola, così a secco, ha un che di provocatorio che Lucy ci teneva subito a mettere in chiaro. Le piaceva provocare gli altri con il suo atteggiamento arrogante e volgare, sfregandosi scopertamente il sesso, denudando il seno, sputando parole crude che trasudano sporcizia. La sua bellezza, che i clienti si litigavano a pugni, aveva il potere di non bastare all’occhio: se guardavi Lucy, la volevi assaporare. Dicevano che a letto con un uomo diventava un diavolo. Faceva diventare matto chiunque le passasse tra le mani. Ne volevano ancora.
Aveva i suoi capricci. Lucy, non accettava la compassione di nessuno, respingeva con sadismo le buone cristiane sempre pronte a offrire un poco di benevolenza. «Pratico il piacere, io, non il dolore», diceva per mortificarle. E ripeteva sempre che in quel bordello, forse in qualsiasi bordello, lei era l’unica puttana a cui si poteva dare della donna di facili costumi. «Non esistono costumi più facili dei miei, una puttana a cui piace darla».
Era una provocazione immane per l’intera città, la gente perbene tollera le puttane a condizione di poterle compatire. Lucy, troppo indipendente, impediva alle madri di famiglia di praticare la loro pietà. In questo modo, scatenava un desiderio d’inferno, abissale. Le signore perbene si coalizzavano per esigere da Dio che trasformasse i suoi costumi da facili in difficili. Si sentivano in diritto di giudicare e condannare quella spudorata.
I mariti assistevano in silenzio alle sfuriate contro Lucy di molte matrone. Ma più la loro rabbia aumentava, più la fama di Lucy cresceva. Gli uomini cadevano vittime di una curiosità specifica nei suoi confronti, volgarmente detta “mania”. Si mettevano in fila, disposti ad accettare anche le briciole. E poiché la cuoca è favorita più dalla fame che dal condimento, la puttana più volgare del mondo acquisiva fama di raffinata e incassava forte ogni giorno.

Carla Madeira

Recensione