INCIPIT
CAPITOLO UNO,
IN CUI LA NUORA KALINA SI SCONTRA
CON LA SUOCERA GENEVIÈVE
Esiste già il lavoro di organizzatore di bagagli in spazi minuscoli? Se la risposta è no, voilà, sono Kalina Găndeva, sposata de Lacrotte, campionessa olimpica di questa disciplina! Avreste dovuto vedere come sono riuscita ad impilare tutti gli oggetti degli ultimi dieci anni della mia vita nel microscopico abitacolo della Fiat 500. Avete presente di quale automobile all’ultimo grido sto parlando? Esatto, proprio la macchinetta delle dimensioni di una babbuccia che sembra così romantica sulle cartoline dalla Toscana! Soprattutto se è rossa e ha una valigia fissata sul tetto, una scatola rotonda per cappelli e un bouquet di lavanda… Ecco, ora provate a incastrare in quella macchinetta l’intero mondo bulgaro di una donna di 39 anni, previdente, in carriera e sempre pronta a tutto! Poi trovate posto anche ai bagagli ridotti all’osso del marito, monsieur Didier de Lacrotte, e alla sua inutile collezione di videocassette dell’adolescenza da cui solo la morte lo separerà, come dice sempre. Ci siete riusciti? Ok, ma non cantate vittoria, abbiamo appena cominciato!
A questo punto, visto che il bagagliaio della 500 è imbottito come un peperone ripieno e sul tetto la videoteca ondeggia disinvolta, in qualche modo bisogna sistemare due cani e una gatta e i rispettivi bagagli, ovvero cuccette, ciotole, acqua e almeno tre confezioni di crocchette. Sono già sudata solo a farvi l’elenco, immaginate cosa vuol dire infilare tutto là dentro! Senza dimenticare, ovviamente, la missione umanitaria di fare arrivare i nostri animali domestici dai suoceri in Francia, dove siamo diretti, sani e salvi e in 3D.
Maria Kassimova-Moisset

