Il Premio Strega targato 2024 è ufficialmente partito, accompagnato dalle solite critiche, dal plauso di chi lo segue da anni, dai mugugni di chi non ritrova nelle proposte quello che si aspettava. Personalmente lo seguo per due motivi: che piaccia o no, è il più importante premio letterario italiano e (soprattutto in passato) ha visto emergere fior di romanzi e autori; in secondo luogo è comunque una vetrina di proposte da valutare, poi ognuno è capace di fare le proprie scelte.

E allora vediamo quali sono i primi dieci libri proposti:

1. Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.
2. Antonella Di Fabio, L’omicidio di Valle Giulia (Frilli), proposto da Massimiliano Minerva.
3. Peppe Fiore, Gli innamorati (Einaudi), proposto da Marco Cassini.
4. Giuseppe Genna, Yara. Il true crime (Bompiani), proposto da Ferruccio Parazzoli.
5. Angela Giannitrapani, Nella casa accanto (Progedit), proposto da Raffaele Nigro.
6. Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.
7. Andrea Piva, La ragazza eterna (Bompiani), proposto da Nicola Lagioia.
8. Eduardo Savarese, Le Madri della Sapienza (Wojtek), proposto da Riccardo Cavallero.
9. Gennaro Serio, Ludmilla e il corvo (L’orma), proposto da Giuseppe Lupo.
10. Mirko Zilahy, Nostra signora delle nuvole (HarperCollins), proposto da Roberto Ippolito.

In merito alla proposta del libro di Fulvio Abbate, Lo stemma, edito da La nave di Teseo, avanzata dallo stesso autore in quanto Amico della domenica, il Comitato di gestione del Premio ne ha valutato negativamente l’ammissibilità con la seguente motivazione:

L’articolo 1 del Regolamento di partecipazione – «Ciascun Amico della domenica potrà segnalare, con il consenso dell’autore, un’opera che ritiene meritevole di partecipare al premio. Ciascuna segnalazione dovrà essere corredata da un breve giudizio critico» – implica che: (1) il soggetto segnalante sia diverso dall’autore; (2) il giudizio qualitativo richiesto non possa essere demandato all’autore dell’opera; (3) la segnalazione di un’opera da parte di un Amico costituisca il primo livello di selezione previsto dal premio, il quale non può essere affidato all’autore (nemo judex in causa propria).

Il libro di Fulvio Abbate potrà essere inserito tra le opere proposte qualora venga presentato secondo le modalità prescritte dal Regolamento entro il termine stabilito del prossimo 29 febbraio.

Ne conoscete qualcuno? Io non ne ho letto alcuno… però ho in lista quello di Adrián N. Bravi, Adelaida.

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Terzo gruppo

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