Dallo scoglio si vede tutto, di Carla Fiorentino, Fandango libri 2024, pp. 192
Se siete alla ricerca di un romanzo godibile e intrigante, ambientato in una delle zone più belle d’Italia, allora vi consiglio il nuovo romanzo di Carla Fiorentino, che torna in libreria dopo il successo di I tonni non nuotano in scatola, dove già abbiamo conosciuto Violetta detta Vetta.
Dallo scoglio si vede tutto ci riporta in Sardegna, sull’isola di San Pietro, ed è un vero e proprio inno a Carloforte, capace di trasmettere al lettore non solo la bellezza dei luoghi, ma anche l’atmosfera unica e l’anima di questa suggestiva isola.
La Fiorentino, con la sua scrittura leggera e ironica, riesce a creare un’atmosfera coinvolgente, quasi a farci sentire il profumo del mare, il rumore delle onde e il calore del sole sulla pelle. La sua capacità di descrivere i luoghi con vivacità e dettaglio ci permette di immergerci completamente nella storia e di vivere un’esperienza quasi sensoriale. Ogni angolo di Carloforte sembra celare un segreto, un’atmosfera sospesa tra il noto e l’ignoto.
Tra i labirintici carruggi, dove l’ombra si insinua tra le case color pastello e le calette nascoste, lambite da un mare cristallino, si dipana il filo narrativo di Vetta, giornalista di viaggi romana. La relazione con Federico, ormai assopita, si intreccia con la curiosità per il matrimonio misterioso di Zio Guru, figura carismatica e misteriosa dell’isola, e la voglia di tornare sull’isola, dove Vetta vorrebbe compare una casetta per le vacanze. Qualcosa attira Vetta verso la casa misteriosa di Cala Vinagra. Dietro quelle finestre che si affacciano sul mare, si cela un segreto che la protagonista è determinata a svelare.
Mentre Vetta si aggira per le stradine, il suo intuito giornalistico si acuisce, percependo un sottofondo di inquietudine che si mescola alla gioia per il ritorno alle origini. creando un intrigo interiore che la spinge a indagare. Carloforte diventa così lo scenario di una doppia ricerca: quella di un amore perduto e quella di una verità nascosta.
L’invito al matrimonio è anche un pretesto per riabbracciare vecchi amici, ognuno con la sua storia e il suo bagaglio emotivo: Pietro, il sommozzatore dagli occhi tristi che cela un animo sensibile; Tango, lo spinone dal pelo arruffato che sembra capire i pensieri di Vetta meglio di chiunque altro; e Caterinetta, l’anziana saggia che la accoglie nella sua cucina profumata di erbe aromatiche, dispensando consigli e preparando piatti deliziosi.
Un filo invisibile, carico di tensioni inespresse, unisce Vetta a Pietro. Le parole non dette pesano come macigni sul loro rapporto, rendendolo ambiguo e affascinante.
L’arrivo degli invitati giapponesi infonde un’aria di mistero e di esotismo nell’isola. Chi saranno queste persone? Che legame unirà la sposa giapponese a Zio Guru? La sposa, Momoko Okada, fa il suo ingresso a Carloforte accompagnata dalla sorella e da due nipoti, avvolti in un’aura di mistero. I loro sguardi, impenetrabili come l’oceano, e gli scambi di battute in giapponese, sussurrati a bassa voce, alimentano la curiosità di Vetta. È come se dietro ogni sorriso e ogni gesto si celasse un segreto inconfessabile. E Vetta, con il suo intuito da giornalista, non può fare a meno di indagare, sospettando che anche lei, in qualche modo, sia coinvolta in questo intrigo. Tra gli invitati giapponesi Vetta spera di trovare una nuova prospettiva, un modo per evadere dalla routine e alimentare la sua curiosità per una cultura così affascinante.

Accompagnati da Carla Fiorentino, grazie a questo romanzo ci tuffiamo nell’avventura a Carloforte, che, con la sua luce abbagliante e i suoi panorami mozzafiato, è il palcoscenico ideale per un’intrigante storia. Tra un tuffo nelle acque cristalline e una passeggiata tra i carruggi, seguiamo il filo dei pensieri della protagonista e della sua curiosità. Perché, in fondo, chi non ha mai sognato di scoprire un segreto nascosto dietro un sorriso?
In un vortice di emozioni, tra battute brillanti e colpi di scena, tra risate e lacrime, il romanzo ci catapulta nel cuore di un’avventura emozionante. Amicizia, amore, tradimenti e la ricerca di sé: temi universali che ci toccano nel profondo, raccontati con leggerezza ed ironia, e con una profondità inaspettata. Sullo sfondo, un’isola sospesa tra passato e futuro, dove il profumo del mare si mescola al desiderio di un cambiamento radicale.

Carla Fiorentino nasce a Cagliari nel 1979. A 19 anni lascia la Sardegna per studiare a Roma, dove si laurea in Sociologia della letteratura e inizia subito il suo viaggio nel mondo editoriale. Dal 2021 è la direttrice editoriale di Emons. Nel 2018 ha esordito con Che cosa fanno i cucù nelle mezz’ore e nel 2020 è uscito I tonni non nuotano in scatola. Nel 2020 ha realizzato Forty. Il podcast che ci rivela i superpoteri dei quarantenni (Emons Record) che è diventato un libro nel 2021. Tutte le sue opere sono pubblicate da Fandango Libri.

