Gli orologi nella stanza di mia madre

INCIPIT

I

C’è qualcuno che abita dentro di me; una giovane donna che tarda nel consolare una bambina spaventata, stende i panni sul terrazzo da cui gocciolano le sue invisibili lacrime. La bambina si nasconde tra le superfici bianche di cotone. La donna le carezza i capelli; nessuna sa se sia un vero tocco oppure il calore del sole. Mi abitano attraverso le loro finestre. Hanno porte che aprono inaspettatamente e mi riempiono come una marea che cresce. Quando le due occupano lo spazio, dentro di me resta troppo poco di me. Sopraggiungono le ondate sotterranee. Arrivano gli orchi dell’infanzia. Arriva la bambina spaventata che chiama sua madre perché l’abbracci.

Tanja Stupar Trifunović