Ada d’Adamo, con il romanzo “Come d’aria“, Elliot, è la vincitrice della decima edizione del Premio Strega Giovani, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca, Media Partner Rai, sponsor tecnico IBS.it.

La vincitrice è stata annunciata da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, durante l’evento condotto da Loredana Lipperini che si è svolto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli diretto da Paolo Giulierini.
È stato Andrea D’Angelo, vicepresidente di Strega Alberti, a consegnare il premio ad Alfredo Favi, marito della scrittrice morta lo scorso 1 aprile.
“Un libro che dovrebbero leggere tutti. È significativa per me questa premiazione a Napoli che è la mia città e quella che ci ha fatto conoscere” ha detto Favi molto emozionato.

Quello di Ada d’Adamo, con 83 preferenze su 503, è stato il libro più votato da una giuria di ragazzi tra i 16 e i 18 anni di 91 scuole secondarie superiori in Italia e all’estero. Al secondo e terzo posto si sono classificate Rosella Postorino, autrice di Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), con 64 voti, e Carmen Verde con Una minima infelicità (Neri Pozza), con 60 voti. Lorena De Vita, Ufficio relazioni esterne di BPER Banca, ha annunciato il Premio Strega Giovani per la migliore recensione ad Hasan Arda Fenerci, del Liceo Italiano I.M.I. di Istanbul, che ha ricevuto una borsa di studio offerta dalla Banca. Ex aequo il Premio Leggiamoci 2023 Fiction for Future: a Irene D’Onghia, per il racconto grafico Siamo a casa, Paul; Anita Elsa Carosi, per Il mio racconto; Flavia Nastro, per il racconto grafico La natura digitale. Hanno partecipato Giovanna Sonnino e Giuseppe Tantillo, attori della serie Mare fuori. Al termine della premiazione visita nella bellezza della nuova sezione Campania Romana del Mann.

Libro vincitore del Premio Strega Giovani 2023
Libro vincitore del Premio Mondello 2023 – Opera italiana
Libro vincitore del Premio Flaiano Speciale alla memoria 2023
Libro incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2023
Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono.
Proposto da Elena Stancanelli al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:
«Come d’aria è un libro che fruga dentro il cuore del lettore. Serviva la lingua esatta e implacabile di questa scrittrice per riuscire a sostenere un sentimento tanto feroce. C’è tutta la rabbia e tutto l’amore del mondo nel racconto di questa danza che lega due donne. Avvinghiate l’una all’altra, in una assoluta e reciproca dipendenza. Daria, la figlia, che comunica soltanto attraverso il suo irresistibile sorriso, Ada, la madre, catapultata suo malgrado in questa storia d’amore. Era una ballerina, Ada. E il corpo, di entrambe, è il centro di questo memoir sfolgorante per intelligenza, coraggio e misericordia. In questo libro si entra con enorme facilità, ma da questo libro si esce cambiati. C’è una tale quantità di vita, nelle sue pagine, da lasciarci senza fiato. Ci siamo noi, la fatica, la nostra inutile bellezza. Dalla prima lettura ho pensato che fosse una pepita d’oro, un dono, un abbraccio. Come avrebbe detto Bobi Bazlen, una perfetta e lacerante «primavoltità».»


Un libro molto toccante!
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Lo è, veramente.
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