A ottobre ci stupiscono la bellezza inattesa di una giornata di sole dopo la pioggia, i colori delle foglie, le prelibatezze del bosco come castagne e funghi, la gioia di raccogliere le olive che abbiamo coltivato… quest’anno, poi, ottobre ha fatto a gara con settembre in quanto a temperature e ci ha concesso passeggiate più di quanto avremmo sperato.

Sole d’autunno inatteso,
che splendi come in un di là,
con tenera perdizione
e vagabonda felicità.

Scriveva Cardarelli. Ma i miei versi preferiti sono quelli di Ada Negri, presi da una poesia (Sole d’ottobre) che avevo imparato a scuola…

Trasparente luce
d’ottobre, al cui tepor nulla matura
perché già tutto maturò: chiarezza
che della terra fa cosa di cielo.

E veniamo alle letture; questi i libri che ho letto a ottobre:

Simonetta Caminiti, Il bacio

Guadalupe Nettel. Il corpo in cui sono nata

Ron Rash, La terra d’ombra

Juan José Saer, Le nuvole

Paolo Massari, Tua figlia Anita

Anne-Sophie Subilia, La moglie

Lionel Shriver, I Mandible

Ho anche riletto alcuni capitoli del romanzo di Yewande Omotoso, Un lutto insolito.

Tutti questi romanzi mi hanno offerto punti di vista stimolanti per riflettere su aspetti come il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, i legami affettivi, il lutto, i cambiamenti, le paure legate alle incognite che ci riserva il futuro.

Proprio queste incognite mi spingono ad eleggere libro del mese il romanzo di Lionel Shriver, I Mandible.

Lionel Shriver compone una inquietante profezia che, rievocando le crisi economiche del passato, purtroppo, sembra molto più plausibile di quanto vorremmo.

Attraverso le sorti di quattro generazioni di una famiglia agiata, i Mandible, questo visionario romanzo ci proietta in una allarmante distopia, quella che negli Stati Uniti è stata battezzata “dystopian finance fiction”. E come ogni romanzo distopico, è un’opera politica, sorretta da una lucida e particolareggiata analisi socio-economica che viene integrata nel racconto per bocca dei vari personaggi (Willing, Lowell, Douglas, su tutti). Un racconto che prende avvio in un futuro prossimo, appena una manciata di anni, quando i cambiamenti climatici che hanno reso l’acqua un bene raro e costosissimo sono già realtà.

Gli Stati Uniti non sono più la guida dell’Occidente. L’indebitamento e l’inflazione fanno galoppare i prezzi e contrarre i consumi; i salari impoveriti, e la disoccupazione stanno modificando il tessuto sociale, innalzando il numero di persone impoverite, soprattutto nella classe media. Il governo degli Stati Uniti, per la prima volta retto da un presidente latino-americano, è costretto a dichiarare il default.

I Mandible descrive un mondo che è allo stesso tempo familiare e orribilmente alterato. Ciò che è più inquietante non è lo sconvolgimento della vita quotidiana (anche se è devastante), ma la facilità con cui le persone si adattano alle nuove circostanze, pronti a qualsiasi atto, anche violento, pur di garantirsi la sopravvivenza. 

Il romanzo è inserito nella Box 14 di Romanzi.it