Romanzi.it ha lanciato una nuova stupenda, imperdibile Box, la numero 20, dedicata a Neo. Edizioni, che porta lo stimolante nome “Cambio rotta, cambio stile“. Un titolo che mi ha subito conquistata perché spesso, nella vita, si avrebbe davvero voglia di cambiare, di dare una svolta alla nostra routine, di affrontare nuove sfide e stili di vita, lasciandoci anche andare senza troppe remore.

Oltre al titolo, mi ha immediatamente colpita la grafica della Box: questi colori, questi due giovani personaggi che si avventurano rischiarati dalla luce di una torcia, l’eccitazione latente di che cosa li attenderà condensata nella loro espressione attenta e curiosa. Complimenti a Elisa Macellari, illustratrice e fumettista italo-thailandese, che l’ha realizzata in collaborazione con Magnifico Agency.
E che dire delle bellissime copertine dei libri? Anche visivamente, questa Box colpirà subito al cuore chi la aprirà.

Conoscete già questa casa editrice? La Neo Edizioni nasce nel 2008, con sede a Castel di Sangro (AQ), nel cuore del crinale appenninico, alle porte del Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise. Un luogo di resistenza per dimostrare che anche da un piccolo ed isolato centro, è possibile fare e diffondere cultura in tutta Italia e Europa.
La Neo si dà come vessillo da innalzare il neo, appunto, con tutte le derive che da esso possono scaturire: macchia epidermica, tumore in nuce, simbolo di fascino o di bruttezza, elemento nuovo, inatteso, fattore che altera e destabilizza. Insomma il proposito è di fare della Neo e dei suoi libri un neo del mondo editoriale.

Dunque, dicevamo, una Box dal sapore di scoperta, di avventura, di cambiamento. Vediamo allora il suo contenuto:

  • La scatola con un’illustrazione di Elisa Macellari in collaborazione con Magnifico Agency.
  • 3 romanzi di Neo Edizioni
  • Il Magazine Blurb!
  • Il segnalibro coordinato alla scatola
  • Un gadget a sorpresa: un libro di poesie moderne

Passiamo in rassegna i libri contenuti nella Box 20:

Cecilia Maria Giampaoli
Azzorre

Una storia vera, narrata con una voce precisa e disarmante, che ha il passo del romanzo.
L’autrice racconta di un viaggio decisivo, il suo, dando vita a una narrazione toccante e avvolgente.
Nel 1989 un aereo partito da Bergamo, con 144 persone a bordo, si schianta su una montagna delle isole Azzorre. Cecilia Giampaoli, perde il padre nel disastro, aveva 6 anni. Dopo 25 anni parte da sola per l’arcipelago. Qui incontra diverse persone, alcune legate all’incidente in qualità di isolani, altre direttamente coinvolte. Tra testimonianze, dicerie, reticenze, incontri fortuiti e incontri cercati, il quadro della versione ufficiale dei fatti si complica andando a toccare dolorosamente le cicatrici del lutto e mettendo in discussione il concetto stesso di verità, mentre il pellegrinaggio di Cecilia prosegue tra luoghi rurali, naturali e interiori, fino alla montagna dello schianto. A Lisbona l’aspetta la fine del viaggio: una cena – salvifica, liberatoria – a casa dell’uomo che venticinque anni prima si era trovato a dare indicazioni sbagliate dalla torre di controllo di Santa Maria.

La mia recensione

Peppe Millanta
Cronache da Dinterbild

In questo “sprequel” (un sequel che è anche un prequel) del romanzo Vinpeel degli orizzonti (mia recensione), la scrittura di Peppe Millanta diverte e incanta, gioca col lettore in un nuovo viaggio pieno di fantasia.
Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove. Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa.

In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini.
E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio. Dopo aver fatto incetta di premi e conquistato i cuori di tantissimi lettori col precedente romanzo, il luminoso ritorno di Peppe Millanta.

La mia recensione

Heman Zed
Zodiaco Street Food

Un romanzo dalle tinte fosche eppure spassosissimo. Dialoghi serrati. Una scrittura che toglie il fiato. Heman Zed ci regala un nuovo e irresistibile antieroe, plasmato da quella scaltrezza di provincia che non lascia scampo.
I tempi cambiano e anche la malavita è costretta a correre ai ripari. Romeo Marconato, ex affiliato alla Mala del Brenta, un dono di sicuro ce l’ha: capire l’aria che tira. Con una moglie che detesta, un figlio problematico e il villone padovano, ha costruito un business ai limiti della legalità con il suo Zodiaco, un franchising di furgoni per panini – uno per ogni segno zodiacale – lungo la statale tra Padova e Venezia.
C’è poi il super chef Vitiello, star televisiva del programma The Simple Cook, e i suoi autori, in crisi creativa per il format della prossima stagione. E c’è una mina vagante: lavora come cameriera a L’ultimo Doge, e suo malgrado nasconde un’estrazione decisamente diversa.
Ma è Romeo Marconato il perno centrale, il motore di tutto. A lui, re incontrastato dello street food a basso costo e dalla dubbia qualità, i vecchi trascorsi riserveranno una succulenta occasione, il punto è capire se sarà in grado di fronteggiare un intreccio di eventi ben oltre la sua portata.

La mia recensione

Alessandra Racca
L’amore non si cura con la citrosodina

Il gadget contenuto nella Box è in realtà un libro extra, una perfetta sintesi di ironia, passione, attualità.
Dopo il successo di Poesie antirughe, Alessandra Racca torna con le sue poesie scanzonate, appassionate, femminili, pop, confermandosi come una delle voci più originali e sorprendenti della poesia contemporanea.

C’è sempre il rischio di fare un’indigestione: d’amore, certo, ma soprattutto di vita. E c’è il rischio che il tutto si piazzi proprio lì, a metà tra il cuore e lo stomaco. Che poi ci si mette il tempo, la routine, i ricordi, le scelte fatte; i mille ripensamenti, le altrettante illuminazioni: piccoli accenti di tante giornate, che a metterli insieme non esce una frase. Se non la poesia più inaspettata, divertita, intelligente.

Questa Box, la numero 20, ha un sapore particolare, come potrete scoprire dalle parole del direttore editoriale Nicola Piccoli nel magazine Blurb! che troverete all’interno: infatti chiude un magnifico e luminoso ciclo di Box collezionabili, dunque è un’occasione imperdibile per scrivere insieme a Romanzi.it la storia di una avventura che ci ha fatto conoscere e amare tanti bei romanzi e case editrici e che presto scoprirete come continuerà a giocare un ruolo nel panorama della lettura e dell’editoria indipendente.

All’interno del magazine troverete tanti articoli dedicati a Neo edizioni, a partire dall’intervista ai due editori, Angelo Biasella e Francesco Coscioni. Sono loro a raccontarci perché hanno creduto nei tre autori e nei loro libri. E poi altri articoli, un racconto e tanto altro.

Allora che aspettate ad aggiudicarvi questa magnifica Box, e a regalarla anche ai vostri amici booklovers? Potete acquistarla a questo LINK, e potete usufruire di uno speciale sconto riservato al mio blog che vi farà risparmiare 5 euro sul prezzo di acquisto. Lo trovate QUI.