Con questo eco-thriller acclamato in tutto il mondo Gert Nygårdshaug combina magistralmente capacità narrativa e immaginazione, in un dramma ad alta tensione che affronta i temi di ambientalismo e imperialismo. Il lettore, trascinato in un turbine di violenza, non può far altro che schierarsi con questi eco-terroristi ricercati su tutto il pianeta.

Inferno verde, di Gert Nygårdshaug, SEM 2020, traduzione di Andrea Romanzi

«È considerato il Camilleri norvegese per quanto è letto e amato nel suo paese, ma Gert Nygardshaug non scrive gialli classici, il suo personaggio lotta contro deforestazione e sfruttamento» – La Repubblica

«L’impegno politico di Gert Nygardshaug trova qui la sua forma letteraria più riuscita. Il percorso seguito da Mino, il protagonista, sembra un’educazione alla lotta armata. Inferno verde, accolto con successo ovunque, risulta più che mai attuale con i suoi temi di globalizzazione, ecoterrorismo e lotta ecologista» – BiFrost

«Nygardshaug regala alla prima parte del suo romanzo il fascino di una favola, preferendo il sogno al crudo realismo. La seconda parte invece risulta potente e di attualità politica. È un grido di vendetta della Terra contro le azioni spregiudicate dell’uomo» – Transfuge

«Nygardshaug accende i riflettori su un problema globale, ponendo le basi per una riflessione fondamentale sull’utilizzo delle risorse naturali, attraverso una storia che ha elementi fantastici oltre alla presenza di temi crudi come sfruttamento, omicidi e vendetta» – Le Temps

«Ho vissuto per mesi con gli indios dell’Amazzonia. La violenza ai danni della foresta pluviale e dei suoi abitanti è inimmaginabile. La realtà è molto peggiore di quanto possa raccontare qualsiasi romanzo. E nessuno riesce a comprenderne le conseguenze»

Mino Portoguesa ha dieci anni ed è nato in un villaggio nella foresta pluviale sudamericana. Ama gli animali, i profumi, i suoni e vive semplicemente con la famiglia nel suo paradiso naturale. Per guadagnarsi da vivere caccia delle rare e splendide farfalle che suo padre fissa con gli spilli e vende in città. La loro piccola e pacifica comunità viene disturbata dall’arrivo di una delle maggiori compagnie petrolifere, interessata a sfruttare la foresta amazzonica. Un giorno, tornando dalla sua battuta di caccia quotidiana, Mino trova la famiglia e tutti gli abitanti del villaggio massacrati. Fugge da solo nelle parti più nascoste della foresta, senza mangiare per giorni. Isidoro, un mago itinerante, lo trova e lo adotta; sceglie Mino come apprendista. Insieme preparano uno spettacolo strabiliante che portano per anni nei piccoli villaggi del Sud America. Mino, tempo dopo, diventa uno studente di biologia ed eco-filosofia. All’università trova degli alleati e insieme creano il movimento Mariposa, che mira a dirigere l’attenzione del mondo sulla distruzione della natura causata da compagnie internazionali. I componenti del gruppo segreto cominciano ad assassinare i leader delle aziende responsabili di crimini contro l’ambiente e il sistematico impoverimento del sud del mondo.

Amazzonia deforestazione

Gert Nygårdshaug (foto di Torkil Storli, ndr) è un attivista norvegese, autore di bestseller internazionali, tra cui la serie del detective Fredric Drum. Con il suo Inferno verde (SEM, traduzione di Andrea Romanzi) pubblicato nel 1989, anticipa con un grido di allarme profetico il dibattito sul rispetto del pianeta e del suo equilibrio, denunciando i crimini legati alla deforestazione.

Nel 1988, dopo l’assassinio di Chico Mendes, Gert Nygårdshaug si reca in Brasile per realizzare un reportage sul sindacalista brasiliano. Minacciato di ritorsioni e temendo per la propria vita, decide di scappare in Amazzonia. Qui vive a stretto contatto con gli Indios per diversi mesi, si innamora della loro cultura e abbraccia totalmente la causa ambientale. Così, quello che sarebbe dovuto essere un articolo di cronaca, finisce per stravolgere completamente vita e priorità di Nygårdshaug e dare vita a Inferno Verde.