Nell’ultimo post vi ho proposto il tema delle saghe familiari e il romanzo che vi segnalo oggi dallo scaffale ideale di una libreria, è molto vicino a questo genere. Il libro racconta la Grecia lungo un arco storico che va dagli inizi del 1900 ai primi anni del 2002 attraverso le vicende della famiglia Chorianos. Scritto con una verve sorprendente, riesce a tenere in equilibrio tragedia e commedia, grazie ad una fine ironia e uno stile graffiante.

Il libro di Katerina è il nuovo romanzo di Auguste Korteau, pseudonimo di Petros Chatzopoulos, da poco pubblicato da Nutrimenti nella traduzione di Michela Corvino, e narra le vicende familiari di Katerina Chorianos.

Katerina Chorianos nasce a Salonicco il Giovedì Santo del 1953. Cresce in una famiglia nella quale il benessere non manca – una grande casa sul lungomare, scuole private, insegnanti di lingue, sport, gite in automobile, vacanze estive – ma all’ombra di due genitori dall’indole ruvida e ingombrante: da una parte la kyra Irini, insensibile e fredda, “che aveva patito stenti e umiliazioni, vissuta e invecchiata senza conoscere la gioia dell’amore”; dall’altra il padre Minas, severo e irascibile, un uomo “tutto d’un pezzo a cui non potevi estorcere nessuna tenerezza”. Katerina ha due fratelli e una sorella: con Aghis è amore ai limiti della morbosità, con Miron e Kliò è una guerra quotidiana fatta di piccole e grandi crudeltà. E poi, come una spada di Damocle, aleggia sull’intera stirpe dei Chorianos uno spettro: la minaccia oscura della malattia mentale. Auguste Korteau trasforma sua madre in protagonista e voce narrante di un romanzo familiare, doloroso ma mai cupo, anzi ironico, spesso sfrontato. E ripercorre così, grazie al racconto vivace e inquieto di “Katerina la pazza”, la storia di una famiglia, di un paese, e soprattutto di una donna capace di straordinari slanci e vittima di fragilità estreme, a cui neanche l’amore sviscerato per il figlio riuscirà a risparmiare la sofferenza di un destino inclemente.

Auguste Korteau, pseudonimo di Petros Chatzopoulos, è autore di romanzi, raccolte di racconti, opere teatrali e storie per ragazzi. È anche un esperto traduttore di letteratura americana (ha tradotto, tra gli altri, Faulkner, McCarthy, Oates, Proulx, Salinger e Updike). È impegnato nella lotta alle discriminazioni per l’orientamento sessuale, e insieme al marito, che ha sposato negli Stati Uniti, sono stati tra le prime coppie a contrarre unione civile nel giorno stesso del riconoscimento giuridico in Grecia. In Italia è stata pubblicata la sua raccolta d’esordio, Il libro dei vizi (edizioni e/o, 2002).