Dominique, mi spieghi perché questo
revival del femminismo non dovrebbe essere una cosa
buona? Non è proprio quello che ci vuole?
in effetti è la mercificazione del tutto che mi dà fastidio,
Amma, un tempo le femministe venivano così diffamate
dai media che intere generazioni di donne hanno
rinunciato alla propria liberazione perché non volevano
sentirsi accusare di esserlo, mentre adesso ci vanno
in brodo di giuggiole, le hai viste le foto di tutte queste
giovani femministe strafiche vestite mezze punk che
se la tirano – finché non sarà più un fenomeno di
tendenza
il femminismo deve spostare placche tettoniche, non serve
che si rifaccia il trucco per essere alla moda
(..) sei troppo cinica e catastrofista, Dom
sono preveggente, un movimento politico serio che usa la
bellezza per vendersi meglio è spacciato

(pag. 503)

Ragazza, donna, altro, di Bernardine EvaristoBigSur 2020, traduzione di Martina Testa, pagg. 524, la mia recensione

INCIPIT

I.

Amma

cammina sul belvedere lungo il corso d’acqua che taglia in

    due la sua città, su cui passa lenta qualche chiatta del

    primo mattino

alla sua sinistra c’è il ponte pedonale a tema nautico, con la

    passerella simile al ponte di una nave e i piloni come alberi

    per le vele

alla sua destra la curva del fiume, che scorre da ovest a est

    sotto il Waterloo Bridge verso la cupola di St. Paul

e lei sente il sole che inizia a salire, l’aria ancora mossa dal-

    la brezza prima che la città soffochi nel caldo e nei fumi

poco più avanti una violinista suona qualcosa di opportu-

    namente brioso

stasera lo spettacolo di Amma, L’ultima amazzone del Da

    homey, debutta al National Theatre

Bernardine Evaristo

(ho riprodotto l’impaginazione esatta del testo per mostrare la particolare scrittura della Evaristo; tutto il libro ha questa originale scrittura poetica)

Black feminist