Vi raccomando particolarmente questa uscita: 21lettere riporta in Italia il capolavoro che ha fatto conoscere al mondo Bernardo Atxaga. Una delle voci più autorevoli della letteratura basca e spagnola, scelto dall’Observer tra i venti migliori scrittori del XXI secolo, Atxaga è un narratore eccezionale; vi ho parlato di lui a proposito del suo romanzo Il libro di mio fratello. Oggi vi segnalo questo volume, dalla splendida copertina, che sarà in libreria il 5 novembre.

Sto già preparando la recensione, che posterò nel giro di qualche giorno.


A quasi 30 anni dalla prima edizione italiana, Obabakoak torna in libreria arricchito da una nuova veste grafica e da una traduzione aggiornata, ed impreziosito da una nota di Sonia Piloto Di Capri, che ha curato la prima traduzione per Einaudi e la revisione per 21lettere, e una riflessione finale dello scrittore sulla tradizione culturale basca.


Obabakoak, letteralmente “Quelli di Obaba” o “Cose di Obaba” è una raccolta di racconti ambientati nell’immaginario villaggio di Obaba, un luogo misterioso e magico, sperduto tra i monti e isolato geograficamente e culturalmente dal resto del mondo, in una metafora che richiama la forte identità basca dello scrittore e della sua opera. Il paesino di Obaba è popolato di personaggi ordinari che si alternano in una serie di racconti straordinari apparentemente slegati l’uno dall’altro, ma che si costituiscono – in conclusione – come un’unica dissacrante storia unita da un filo sottile ma percepibile in tutte le pagine.


Sono più di venti le storie raccontate da Atxaga. Obabakoak è un collage di vite e di storie tenute insieme dalla scrittura brillante e ironica di Atxaga che accompagna il lettore a ripercorrere i passi dei suoi personaggi, a parlare con animali, piante e stelle, a scoprire a poco a poco gli ingegnosi meccanismi narrativi con cui lo scrittore unisce i testi dentro i testi, e con essi le immagini, i mondi e i personaggi. Il libro si conclude con una commovente riflessione sui problemi della scrittura e un elogio del plagio. Un lascito dello scrittore al lettore, una celebrazione del racconto e dell’atto del raccontare.

21lettere recupera un classico senza tempo di un gigante della letteratura mondiale. Una favola lunga ammirata da migliaia di lettori, pluripremiata e apprezzata dalla critica. Vincitore del Premio Nazionale della Letteratura, del Premio della Critica e del Premio Euskadi in Spagna, e del premio Grinzone-Cavour e Mondello in Italia. Ha ispirato il film Obaba del regista candidato all’Oscar, Montxo Armendáriz. Con Obabakoak, Bernardo Atxaga si appropria della tradizione del realismo magico e a della narrativa classica e restituisce una storia senza tempo ma adatta ad ogni tempo.