Tra le novità editoriali in casa Keller spicca questo interessante saggio, che indaga una questione complessa che ci riguarda da vicino.

Il sogno europeo. Quattro lezioni dalla storia, di Aleida Assmann, Keller editore marzo 2021, collana Razione K, traduzione di Enrico Arosio, pag. 240

Se il concetto di “sogno americano” ha ormai fatto breccia nella mente di moltissime persone, tant’è che non ha bisogno di essere spiegato, la stessa cosa non si può certo dire del “sogno europeo”.
Quella che ci propone Aleida Assmann – che assieme a Jan Assmann ha ricevuto il prestigioso Premio per la pace degli editori tedeschi – è una visione prospettica di come siamo arrivati a dare vita a ciò che chiamiamo Unione Europea. È il viaggio di un continente nella storia del Novecento, nelle rivoluzioni culturali, nei gesti coraggiosi e nei percorsi sotterranei che hanno richiesto tempo e coraggio per essere affrontati e hanno coinvolto in maniera diversa ciascun Paese rappresentato oggi dal cielo stellato della bandiera dell’UE.
Non poteva essere altrimenti per un continente che nei primi novant’anni del XX secolo ha conosciuto guerre, drammi, limitazioni della libertà e della dignità.
Il sogno europeo è un percorso che ruota attorno a temi come la memoria, i diritti, la libertà, il riconoscimento delle vittime delle guerre, dei regimi totalitari e del colonialismo; ci offre una visione transnazionale e ci restituisce una geografia mutevole perché l’Europa ha avuto e dovrà sempre avere la forza di mettersi in discussione rispetto al proprio passato e al proprio futuro.
Un saggio che ci insegna come la Storia ci spinga a un processo continuo di riflessione, conoscenza e cambiamenti.

Aleida Assmann è professore emerito di Letteratura inglese e Teoria generale della letteratura all’Università di Costanza. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui l’A. H. Heineken Prize for History (2014), il premio Balzan (con Jan Assmann, 2017) e il Premio internazionale per la pace degli editori tedeschi (con Jan Assmann, 2018).

INDICE DEL VOLUME

Prefazione
Parte prima
È possibile imparare dalla storia? 19
Sulla storia dell’Unione Europea 24
Quattro lezioni dalla storia 32

Prima lezione
Mantenimento della pace
Da nemici giurati a vicini cooperanti 34

Seconda lezione
La (ri)costruzione dello Stato di diritto
ovvero dalle dittature alle democrazie 43

Terza lezione
La verità storica e la costruzione
di una cultura della memoria 53
MANTENERE LA PACE, SAPER DIMENTICARE 54
STORIA DI VIOLENZA, DIRITTO E TESTIMONIANZA 59
IL RITORNO DELLA MEMORIA 61
CHE COSA C’È DI NUOVO NELLA CULTURA DELLA MEMORIA? 64
DAL CAPITOLO CHIUSO AL TRATTINO DI SEPARAZIONE 68

Quarta lezione
La riscoperta dei diritti umani 73
DIRITTI CIVILI E DIRITTI UMANI 75
DALLE DITTATURE MILITARI LATINOAMERICANE A UN NUOVO MOVIMENTO PER I DIRITTI UMANI 78
MIGRAZIONI E DIRITTI UMANI 81
1945 – 1989 – 2015 CESURE NELLA STORIA DELL’UNIONE EUROPEA 86
Il sogno europeo 92

Parte seconda
Casi esemplari 101

Prima lezione
Mantenimento della pace 103
L’8 E IL 9 MAGGIO DUE GIORNATE
DI COMMEMORAZIONE EUROPEE? 103
2014-2018 COME RICORDARE LA PRIMA GUERRA MONDIALE 108

Seconda lezione
Democratizzazione 117
RISPOSTE TEDESCHE A DUE DITTATURE
SOMIGLIANZE E DIFFERENZE 117
DIMENTICARE E RICORDARE. L’ESEMPIO DELLA GUERRA CIVILE SPAGNOLA 130

Terza lezione
Cultura della memoria 143
COME LA GENERAZIONE DEL SESSANTOTTO HA ELABORATO IL PASSATO NAZISTA 143
MEMORIA MONOLOGICA E DIALOGICA IN EUROPA 152

Quarta lezione
Diritti umani 168
I PROFUGHI TEDESCHI, UNA STORIA DIMENTICATA 168
DESTINI A CONFRONTO TRA EMPATIA E RIFIUTO 179

Differenze, deficit, desiderata 189
DISAGI A DESTRA E DISAGI A SINISTRA NELLA CULTURA DELLA MEMORIA 189
FRATTURE SULL’ASSE EST-OVEST 195
L’EREDITÀ COLONIALE DELL’EUROPA 205

Epilogo 213
Note 221