Grazie a Iperborea molti lettori – me compresa – hanno scoperto tanti autori scandinavi e nord europei; basti ricordare Arto Paasilinna, Jón Kalman Stefánsson, Ian Brokken per pensare subito al loro splendido catalogo.

Iperborea è una casa editrice indipendente fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 per far conoscere la letteratura dell’area nord-europea in Italia. Primi a esplorarla in maniera sistematica, hanno potuto farlo con vasta libertà di scelta e una produzione di altissima qualità, che spazia dai classici e premi Nobel, inediti o riproposti in nuove traduzioni, alle voci di punta della narrativa contemporanea. Oggi alla guida della C.E. c’è Pietro Biancardi, figlio di Emilia.
Oltre ai paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), Iperborea pubblica letteratura baltica, nederlandese, tedesca, canadese, islandese (incluse le antiche saghe medioevali).
Iperborea ha scelto un formato libro molto originale, che si distingue immediatamente e dedica molta cura anche alla grafica, proponendo copertine realizzate da illustratori di fama mondiale. Se cercate con tag Iperborea qui sul blog trovate molte recensioni e post.
Iperborea ha diverse collane: Gli Iperborei che sono romanzi, I Corvi che è la neonata collana di saggistica narrativa in traduzione da tutto il mondo, I Miniborei che sono libri illustrati, romanzi e racconti dal Nord Europa per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, Mumin la serie delle strisce dei Mumin, la famiglia di troll finlandesi nati dalla fantasia di Tove Jansson. Senza dimenticare The Passenger, una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un luogo e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali.
Iperborea è anche organizzatrice del Festival culturale I Boreali.

Oggi, in particolare, vorrei segnalarvi la collana I Miniborei, libri selezionati per portare in Italia il famoso approccio nordico all’infanzia: meno castelli fatati e principesse e più bambini alle prese con la vita, le sue gioie e i suoi dolori, affrontati con leggerezza, humour, e quintali di fantasia per far crescere giovani lettori (dai 3 ai 14 anni) liberi e indipendenti.
Il tutto con il gusto delle grandi storie da leggere da soli o ad alta voce «intorno al fuoco». Dai classici Astrid Lindgren, Selma Lagerlöf, Maria Gripe e Katarina Taikon scoperti per la prima volta o riproposti in nuove traduzioni, ai grandissimi Ulf Stark, Barbro Lindgren e Ole Lund Kierkegaard, fino ai più premiati autori nordici contemporanei come Jenny Jägerfield, Jakob Wegelius, Bjarne Reuter: una decina di uscite all’anno tra albi illustrati, romanzi e racconti, con illustrazioni in bianco e nero o a colori di artisti nordici contemporanei, come Joanna Hellgren, Linda Bondestam e Olaf Landström, o dall’iconico tratto come quello della danese Ingrid Vang Nyman, illustratrice dei libri di Astrid Lindgren.
Nel 2019, i Miniborei sono stati insigniti del prestigioso Premio Andersen come Miglior collana di narrativa, «Per la freschezza di storie in cui protagonista è l’infanzia stessa, con le sue avventure quotidiane, l’immaginazione senza confini, lo sguardo aperto sul mondo. Per la scelta di riportare a scaffale grandi autori del passato al fianco di classici contemporanei, restituendone l’autenticità della voce attraverso magistrali traduzioni dall’originale. Per l’alto livello della progettualità, per l’attenzione alla fisicità dell’oggetto, pensato per le mani di un lettore bambino, per la cura estetica ineccepibile».
Ecco, se cercate libri per questa fascia di età e amate la cultura nordica, ma non solo quella, in questo catalogo avete davvero l’imbarazzo della scelta.
Tra le ultime novità vi segnalo:

Tutte le cose perdute, di Lukas Hartmann, traduzione di Valentina Freschi, illustrazioni di Tatjana Hauptmann, pp. 96
Suspence, meraviglie e colpi di scena si avvicendano in una storia che ha il sapore dei grandi classici per l’infanzia. Un racconto sul valore delle cose e degli affetti, sulla differenza tra il possesso e il prendersi cura.



Carl perde sempre tutto, cappellini, scarpe, giocattoli, come se le cose sparissero nel nulla. In realtà esiste un luogo dove finiscono tutte le cose che la gente smarrisce o abbandona. La strada per raggiungerlo è nascosta nel parco, e si può trovare solo nelle notti di luna piena. È questo il segreto che Kasper rivela a Carl. Kasper è un burattino che quando sono soli prende vita come una persona vera. Carl lo considera il suo migliore amico, e quando perde anche lui si decide: in una notte di luna piena prepara lo zaino con torcia e provviste, prende con sé il suo cane Timo e si inoltra nel parco. Comincia così la sua avventura nel luogo delle cose perdute, governato da uno spaventapasseri e da un manichino rotto, dove per ogni cosa che recuperi, devi lasciarne un’altra che hai con te, e dove Carl perderà quasi tutto prima di trovare ciò che conta.
PAESE: Svizzera
TITOLO ORIGINALE: All die verschwundenen Dinge
COLLANA: I Miniborei
NUMERO DI COLLANA: 48 (I Miniborei)
ISBN: 9788870918052
Buona scoperta!


❤️❤️❤️❤️❤️
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