La mia amata Garfagnana – la stretta valle del Serchio che si fa strada tra Appennino e Alpi Apuane – ci racconta una storia che è diventata un libro: una libreria in un paesino sperduto, nata dalla voglia di cambiare vita e dall’amore per i libri.

Alba Donati (pseudonimo di Alba Franceschini) è una poetessa contemporanea e presidente dello storico Gabinetto Vieusseux, uno dei centri scientifico- letterari più importanti d’Europa. Da sempre lavora e vive insieme ai libri: se li porta in borsa, li scrive, li annusa, abita con loro. Definita “Musa civile” (articolo su Il Manifesto), ha lasciato la sua città, Firenze, per trasferirsi, biblioteca al seguito, a Lucignana, un paesino di pietra antica nella Garfagnana, in provincia di Lucca, dove è cresciuta da bambina. E lì, in un cottage di legno di cinque metri quadrati, nel dicembre 2019 ha aperto una libreria speciale, che è entrata nella classifica delle 20 più affascinanti del Vecchio Continente.

Stanca di viaggiare per lavoro, innamorata della schiva valle toscana in cui ha trascorso tanti giorni felici della sua infanzia, innamorata di Hay-on-Wye, paesino del Galles che ha più librerie che abitanti e un festival letterario eccezionale (vedi il mio post): questo il mix di stati d’animo che si è acceso quando ha capito le potenzialità del crowdfunding. Ha lanciato una campagna di raccolta fondi online, per un budget di settemila euro. È stato un successo da subito e anche il nome, Sopra La Penna, è stata una scelta collettiva. All’inizio non ci credeva nessuno ma, nonostante questo, si è creato un gruppo di amiche e amici solidali. Poi il resto del paese ha aderito all’iniziativa.
Nella libreria si trovano: narrativa, poesia, biografie, libri per ragazzi, molti volumi green su piante, verdure e fiori, e tanti libri di viaggio. Ma anche tè e marmellate letterarie, i quaderni e le agende di Elinor Marianne, la boutique online di creazione in carta. Insomma, soprattutto libri e cose che parlano di libri.
Se amate le storie di librerie, biblioteche e di libri, allora date una sbirciata al mio post dedicato proprio a loro!

Un libro magico, che racconta un luogo magico, che esiste davvero. Una libreria microscopica in un paesino sperduto sulle colline toscane, ma portentosa come una scatola del tesoro. Dai bambini che entrano di corsa alle marmellate letterarie, da Emily Dickinson a Pia Pera, le giornate nella Libreria Sopra la Penna sono ricche di calore, di vite e storie, fili di parole che legano per sempre: una stanza piena di libri è l’infinito a portata di mano. Non è mai troppo tardi per realizzare un sogno. Nel dicembre 2019, Alba Donati decide di cambiare vita e aprire una libreria a Lucignana, poche case sull’Appennino lucchese. Lo fa grazie a un crowdfunding e al passaparola sui social. Da subito la libreria, una sorta di «cottage letterario» immerso nel verde, diventa un luogo di pellegrinaggio, di parole in comune, di incontri speciali. In questo diario che abbraccia sei mesi di vita della libreria – l’incendio che la distrugge dopo un mese dall’apertura, l’energia delle persone che la rimettono in piedi, la chiusura durante il lockdown, fino all’organizzazione di un festival letterario – c’è il racconto di una passione che è leva per sollevare il mondo. Con leggerezza e intelligenza, Alba Donati regala al lettore un’esperienza perfettamente in linea con la missione della sua libreria: mettere in pausa la frenesia delle nostre giornate, lasciarsi cullare dal conforto di piccoli gesti di cura, seguire il filo che unisce libro a libro, sentirsi parte di una comunità. Fare la libraia oggi significa anche ingegnarsi per far tornare i conti, leggere di notte, pensare lo spazio come un rifugio e un presidio culturale, raccogliere gli ordini a fine giornata come sassolini che indicano la strada. E in questa vita da libraia felice e resistente, nel suo senso di «casa», nelle sue scelte controcorrente, nella storia della sua famiglia di irriducibili, c’è tutta la caparbietà di cui sono capaci le donne, e insieme l’amore per le storie, quello di chi vuole farle conoscere e circolare. Questo è il libro che sognano tutti i lettori: le pagine che leggiamo si mescolano a ciò che ci accade come in un grande diorama aperto, perché le parole dei libri sono parte del nostro alfabeto. Venduto già in dieci paesi. Il caso letterario dell’ultima Fiera di Francoforte.
Che meraviglia! ❤ bravissima e coraggiosa!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si, davvero!!! Però questo ci dimostra che i sogni si possono avverare, con tanta determinazione, capacità e magari un pizzico di fortuna.
"Mi piace"Piace a 2 people
si, assolutamente! ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sai quant’è che dico di andarci…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Quest’estate, quando vado in Garfagnana, ci vado di sicuro!!!
"Mi piace""Mi piace"
Magari ci incontriamo lì…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Te lo dirò con un po’ di anticipo, magari ce la facciamo…
"Mi piace""Mi piace"
Sarebbe perfetto! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
L’alba di una nuova Alba. Tu e Alba fate venire la voglia di andarci sfogliare, leggere, incontrare, parlare, approfondire i temi dei libri mossi dal vento. Insomma una situazione prolifica dal punto di vista pratico e ideale anche rispetto a ciò di cui siamo spettatori.👏👏👏
"Mi piace"Piace a 1 persona
È una bella cosa cercare di ripopolare questi paesini grazie alla cultura.
"Mi piace""Mi piace"
Sfida e scommessa che valgono il piacere di proporre e se stessi e agli altri.👏👏👏
"Mi piace"Piace a 1 persona
I libri hanno avuto sempre un grande potere su di me. Quando entro in una libreria perdo la cognizione del tempo e non ne uscirei mai. Quando seppi della Libreria sopra la Penna, avrei voluto andare subito a vederla, affascinata dall’atmosfera che ancora soltanto immagino. Sempre stato il mio sogno un ambiente (campagna, tè, tisane, …) così intorno ai libri, visto anche la mia passione per tutto, quasi, quello che è British.
Nella mia libreria, dove ci sono libri di vari argomenti, ha un posto tra i preferiti “Una vita da libraio” di Shaun Bythell che mi aveva fatto sognare ed ora ho iniziato a leggere “La libreria sulla collina” che mi porterà, spero presto (anche se già tardi 😉) in Garfagnana.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie Caterina per questi bellissimi pensieri che hai condiviso. L’amore per i libri ci accomuna, ci rende comunità insieme a tutti coloro che condividono questo interesse. La libreria di Alba è un sogno realizzato che ci parla di coraggio, di forza d’animo e di unione tra le persone per realizzare un qualcosa che fa bene a tutta la comunità che gli sta intorno. Un esempio positivo laddove sempre più spesso invece si assiste alla chiusura delle piccole librerie. Io ho origini garfagnine, ma purtroppo le mie radici – i genitori – non sono più in vita; comunque almeno una volta l’anno vado a farmi un giro per quella splendida valle e la prossima estate ci sarà un motivo in più.
Ciao, buone letture!
"Mi piace""Mi piace"