INCIPIT
Vede Joan che spulcia un altro scaffale, qualche passo più in là, e non sa se avvicinarsi a salutarla, fingere di non essersi accorto di lei, o fuggire e basta. Imparerà mai a essere più coraggioso? Sarà mai capace di seguire il proprio istinto senza metterlo subito in dubbio? Prima che riesca a prendere una decisione qualsiasi, lei si volta e lo vede. «Ladislao», dice. Fino a quel momento non si è mai chiesto quanti anni avrà la nuova prof di inglese, ma non possono essere molti più di trenta per come si veste fuori da scuola, come se fosse appena arrivata da un pianeta dove non è necessario abbinare i vestiti o dove esiste una diversa concezione di ciò che questo significa. Lui, invece, indossa i soliti noiosi pantaloni grigi e la camicia bianca della divisa del liceo. Oltre ai capelli lunghi, solo il walkman che ha in mano e le vecchie cuffiette potrebbero dire qualcosa si lui. Se le toglie e Julián smette di gridare che il cielo sta per prendere fuoco e Xavi e Juancho smettono di darci dentro come posseduti con il basso e la batteria. Gli ha promesso un video per quella canzone, per questo l’ha ascoltata mille volte, ma non sa ancora che tipo di video farà. Un gruppo di esseri umani che si reggono a malapena in piedi anche se in verità non vorrebbero far altro che cadere, cadere per non essere visti, per esempio, dalle loro professoresse?
Rodrigo Hasbún