È on line sul sito del Salone tutto il programma giorno per giorno.

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Tre inaugurazioni apriranno la rassegna: la sera di mercoledì 8 maggio, l’Intervista impossibile a Leonardo Sciascia a 30 anni dalla morte; Fernando Savater prenderà parola giovedì 9 maggio, con la grande lezione inaugurale su «Dov’è l’identità culturale europea», mentre per la prima volta anche il Bookstock Village, il padiglione dedicato ai ragazzi avrà un suo inizio (sempre giovedì) con Paola e Claudio Regeni che racconteranno chi era loro figlio Giulio, assassinato in Egitto.

Lo spagnolo sarà la lingua ospite ( e di questo sono felicissima!) e mentre Fabrizio Gifuni omaggerà Julio Cortázar e Roberto Bolaño, di America Latina parleranno Luis Sepúlveda e Giancarlo De Cataldo, di nuovi mondi Enrique Vila-Matas, grande spirito della letteratura di oggi. Dal mondo ispanofono arriveranno, tra gli altri, Alan Pauls, Claudia Piñeiro, Clara Sánchez , Antonio Muñoz Molina, Juan Villoro, Guadalupe Nettel, Leonardo Padura.

Cortazar rayuela

«Nell’edizione dedicata al gioco del mondo si parlerà anche dell’ombelico del mondo» ha detto Lagioia annunciando l’arrivo di Jovanotti in dialogo con Giordano Meacci. Ci sarà spazio per la regina del giallo nordico Camilla Läckberg, come per il Premio Nobel Wole Soyinka, per l’israeliana Ayelet Gundar-Goshen o per il bulgaro Georgi Gospodinov. Musica e cinema avranno, come sempre una parte importante. Ci sarà Abel Ferrara, autore di film come Pasolini, con Willem Defoe nei panni del poeta corsaro, mentre Saverio Costanzo sarà una delle voci del grande incontro dedicato a Elena Ferrante. Danny Goldberg, manager dei Nirvana, ricorderà Kurt Cobain a 25 anni dalla morte.

Mentre cominciate a fare il vostro programma, vi propongo questo brano: “Rayuela”, dei Gotan Project, che contiene parti lette da Julio Cortázar dal suo libro “Rayuela”