Oggi compie ottanta anni il musicista Caetano Veloso, uno dei miei preferiti e dunque vorrei fargli tantissimi auguri e ringraziarlo per tutto quello che è stato.

Caetano ha iniziato la sua carriera con la bossa nova, ma ha presto iniziato l’esplorazione e la creazione di stili diversi, resi con un proprio senso estetico, noto come MPB (musica popolare brasiliana), spostando pian piano il suono del pop brasiliano verso l’attivismo politico con un’attenzione sociale, associata con il movimento hippie degli anni 1960 e le sue opere tropicaliste.

La collocazione politica di Veloso gli provocò la persecuzione da parte della dittatura militare che ha mantenuto il potere fino al 1984; le sue canzoni venivano frequentemente censurate e, in alcuni casi, proibite. A causa dell’AI-5, Veloso e Gilberto Gil trascorsero diversi mesi in prigione per “attività anti-governative” nel 1968 e andarono infine in esilio a Londra.

Nel corso degli anni ottanta, la popolarità di Veloso al di fuori del Brasile è aumentata, specialmente in Israele, in Francia e in Africa, e nel 1990 ha ricevuto il Premio Tenco. Nel 2002 Veloso ha pubblicato un libro autobiografico dove racconta anche la storia recente del Brasile, in tutti i suoi aspetti, Verità tropicale. Musica e rivoluzione nel mio Brasile.

Nel 2004, era una delle più autorevoli e prolifiche pop star del mondo latino americano, con oltre cinquanta dischi all’attivo, tra cui brani utilizzati per le colonne sonore di film come Happy Together di Wong Kar-wai, Parla con lei di Pedro Almodóvar e Frida di Julie Taymor.

È stato anche un grande amico del regista Michelangelo Antonioni, per il quale ha scritto nel 2004 la colonna sonora del film Eros (l’episodio diretto da Antonioni è “Il filo pericoloso delle cose”).

Il 15 febbraio 2013 ha partecipato come ospite alla quarta serata del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio, esibendosi insieme a Stefano Bollani.

Nel 2015 e nel 2016 intraprende con il collega e vecchio amico Gilberto Gil una lunga tournée internazionale (“Dois amigos, um século de música”), che include anche alcune date in Italia, per celebrare i 50 di carriera di entrambi.

Sempre impegnato nella solidarietà e nel sostegno alle iniziative culturali e sociali ha ricordato in un suo concerto tenutosi il 15 marzo 2018 l’attivista per i diritti umani Marielle Franco, assassinata la sera precedente.

Caetano Veloso viene ricordato per essere stato, insieme a Gilberto Gil, il principale esponente del tropicalismo: stile di música popular brasileira che fonde sonorità brasiliane a quelle della musica popolare britannica e statunitense. Si ispira a stili quali la bossa nova, principale punto di riferimento dell’artista, il samba, il rock ‘n’ roll, il blues, il jazz, il beat e la psichedelia. Qualcuno riconduce le sue influenze all’arte postmoderna e alla pop art.

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