La ragazza dalle quattro gambe di Diane Seuss, è primo libro della poetessa fresca vincitrice del Premio Pulitzer per la poesia 2022 pubblicato in Italia: la casa editrice Ensemble ha pubblicato proprio lo scorso dicembre uno dei suoi più importanti lavori.
L’autrice:
«Ritengo che il mio lavoro possa essere definito come punk rurale. Emerge dagli spazi rurali alla ricerca della durezza, della stranezza, dell’assurdità, della tigliosità, della rabbia e del dolore di ogni cosa in
contrapposizione alla rusticità. La ruralità non è meno punk dell’urbanità. La mia estetica è quella delle carcasse di animali investite. Dei fantasmi che fumano sigari lungo le sponde del fiume».

La ragazza dalle quattro gambe, di Diane Seuss, edizioni Ensamble 2021, HerKind poesia, collana diretta da Alessandra Bava, traduzione di Alessandra Bava e Maria Adelaide Basile, revisore: Ignazio Pappalardo
La poesia di Seuss è fortemente radicata nel mondo quotidiano, concreto, e nei paesaggi che vede attorno a sé, in quel Midwest da cui provengono alcune tra le voci più originali della letteratura
Alessandra Bava, Introduzione, pag. 11
americana.
In questo luogo ruspante e “favoloso”, permeato da immagini cariche di realismo magico, dove non è inconsueto incontrare donne che asseriscono di vedere fantasmi danzare sui fili elettrici, Seuss si nutre anche di una solitudine che è necessaria alla creazione.
L’occhio singolare di Seuss vede i corpi ovunque e la sua sintassi psichedelica li anima. Ma gli umani di cui si occupa Seuss sono sempre già marginali: punk e tossicodipendenti, convalescenti e artisti outsider. La prima delle cinque sezioni vagamente cronologiche del libro tratta della morte del padre di chi parla, sebbene i suoi tumori disincarnati perseguitino queste pagine molto tempo dopo il suo funerale in “Da bambino mangiavo e piangevo”. Altri personaggi ricorrenti includono un ex partner che muore per overdose – indicato solo come “il mio drogato” – e un agnello tassidermizzato a due teste in un museo nella città natale dell’oratore: “il prezioso mostro che vive nel cuore di me / ancora.” L’ultima poesia del libro è un’ode a Myrtle Corbin.
Myrtle Corbin, una delle principali ispiratrici di Four-Legged Girl, si unì al circo a tredici anni perché nacque, nel 1868, “con quattro gambe: una coppia a grandezza naturale e due più piccole che penzolavano inutilmente tra le appendici standard. I piedi in miniatura avevano tre dita ciascuno. C’era un piede torto su una delle gambe standard. Aveva anche due bacini, due vagine e due cicli mestruali. Ha dato alla luce cinque figli: due da una parte, tre dall’altra”.
Il suo linguaggio audace e delicato devia nel dolore e nell’estasi, mentre racconta una vita vissuta ai margini del confinamento. Spettrali, sexy e lamentose, queste poesie saltano al ritmo di una corda per saltare, riempiono un pozzo dei desideri, e ricordano vite lussureggianti passate a New York City e nel Michigan rurale. Questa raccolta stabilisce la voce poetica di Seuss, ricca ed emotiva come qualsiasi altra nella poesia contemporanea.
Opera premiata al Pulitzer 2022: frank: sonnets; recensione ripresa dalla “Harvard Review”:
In questa raccolta di poesie dinamica e profondamente originale, la quinta fino ad oggi, Diane Seuss si lancia in un'”inquieta ricerca di bellezza o sollievo”. Niente sembra fuori discussione: l’infanzia della poetessa in una piccola città americana, la morte prematura del padre, sua madre il cui “dominio erano le cene televisive e James Joyce”, la perdita di amici intimi a causa dell’epidemia di AIDS degli anni ’80, incontri casuali con estranei, artisti , amanti: questi sono tutti i protagonisti della ricerca di questo poeta. In queste pagine, Seuss, recente Guggenheim e poeta americano già affermato, adotta il sonetto come sua forma preferita. Il sonetto, che ebbe origine nell’Italia del XIII secolo, entrò nella poesia inglese nel XVI secolo attraverso le poesie di Sir Thomas Wyatt. Da allora, poeti da William Shakespeare a Pablo Neruda si sono rivolti a questa forma resiliente e in continua evoluzione. Secondo Seuss, “il sonetto, come la povertà, ti insegna cosa puoi fare/senza. Avere, come dice mia madre, un desiderio in una mano / e una merda nell’altra. Attraverso lo spazio limitato del sonetto, il lavoro di Seuss è quello di estrarre un significato dalla vasta frattura e dal caos della vita.
All’interno di ogni poesia di questo libro, il poeta cerca urgentemente “una definizione semplice / del Sublime”. Spesso questo significa cercare un senso nella sofferenza umana. Il poeta dipinge senza batter ciglio il ritratto di un amico sieropositivo, “coperto di lesioni KS”, di un figlio appena andato in overdose, e di un mondo in cui “la membrana / tra la vita e la morte si assottiglia come la cancellazione / della cervice .” Nella poesia di John Keats, “la mortalità / mi pesa come un sonno riluttante”, ma nei sonetti di Seuss la mortalità è a volte come una membrana: sottile, leggera, schiva. Di prendersi cura del figlio dopo l’overdose, il poeta scrive: «Io non sono in alcun modo Gesù, non sono in alcun modo nemmeno la cattiva Maria / tanto meno la buona, sebbene abbia tenuto mio figlio vivo / nella posa della pietà, io all’epoca non sapevo che lo stavo facendo”.
Seuss è commovente e moralmente in sintonia quando sperimenta questa membrana di apertura della mortalità e fa i conti con la magrezza della vita. Di un’amica che muore di AIDS, scrive, “per un momento / ho saputo cosa sarebbe stato sentirsi in balia dell’amore, su piccola scala, del tipo mostrato ma di cui / non si parla. Avevo paura di toccarti. Avevo paura delle lesioni che mi avevi descritto… “Segni di Gesù”, / li chiamavi. Qui, “Avevo paura di toccarti” è una paura immediata e reale di toccare la pelle delicata di questo amico. È anche un’eco dell’ammonimento di Gesù a Maria Maddalena: «Non toccarmi, perché non sono ancora salito al Padre mio» (Gv 20,17). Le poesie di Seuss che ritraggono amici malati di AIDS sono tra le più memorabili del libro, poiché trasportano sia l’intimità di una fotografia di Nan Goldin che l’urgenza morale di una preghiera o di una scena biblica.
A volte, Seuss assume le sembianze di una Whitman degli ultimi giorni, che elabora liste liriche estese nella sua continua ricerca di se stessa e del suo Sublime, della sua bellezza e del suo sollievo, “Poesia, l’unico padre, paesaggio, luna, cibo, la ciotola / di zuppa di vongole a Nahcotta, ero felice… il mio seno, i miei piedi, le mie mani, l’indice, / unghia, pipita, taglio della carta, cosa è divino. Altre volte scrive in un metro più uniforme e misurato, come nella poesia che inizia: “Avrei dovuto essere al cinema. Avrei dovuto essere nel settore della pittura / o fondare una band. Sono sicuro di nulla ha detto il tatuaggio. / Dov’è casa graffiato i polli. Avrei dovuto incontrare / gli Stones quando ne ho avuto la possibilità. Avrei dovuto lasciare che Keith mi mettesse alla prova. E se finissi morto o pazzo. / Sono grande ma questa sensazione è più grande sussurrava il silo. Sono / uno schermo cinematografico strascicato il pascolo. Con il loro metro regolare e le immagini folcloristiche, questi versi sembrano il testo di una strana e lamentosa vecchia canzone. In tutto questo libro, il passato, il “dovrei avere”, è molto presente. Così è la mortalità, poiché si assottiglia e si apre silenziosamente come la cervice durante il parto.
In parole povere: i sonetti , coloro che sono tipicamente esclusi dalla cultura e dalla letteratura tradizionali parlano con voci centrali e potenti. Gli uomini gay, quelli che combattono la dipendenza e la malattia e quelli emarginati dalla società americana sono al centro di questo libro complesso e tempestivo. Proprio come Shakespeare immortala la “bella giovinezza” dei suoi sonetti, Seuss immortala gli emarginati: la loro sofferenza, le loro canzoni, il loro Sublime. Questo è il lavoro di un poeta americano insolito e stellare.

Diane Seuss è nata e cresciuta in Indiana, ha conseguito la laurea triennale al Kalamazoo College e la magistrale alla Western Michigan University. Successivamente ha insegnato al Kalamazoo College dal 1988 al 2016. Ha cominciato ad affermarsi verso la fine degli anni novanta con la raccolta di poesie It Blows You Hollow (1998); è autrice di cinque raccolte poetiche: tra cui frank: sonnets, Still Life with Two Dead Peacocks and a Girl, finalista al National Book Critics Circle Award e al Los Angeles Times Book Prize, e Four-legged girl, finalista al Premio Pulitzer. Nel 2020 è stata insignita di una borsa di studio Guggenheim. Seuss è cresciuta in un’area rurale del Michigan che continua a chiamare casa.
Che meraviglia.
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