Appena entrata in casa, Anna aveva scansato col piede il mucchio di posta che si era accumulato dietro la porta. Carta inutile, buste con contenuti anonimi, per quanto intestati personalmente a sua madre Margaret Brown Amenta da mittenti che sapevano il suo nome, a volte anche il giorno del suo compleanno, e le mandavano opuscoli, auguri con buoni sconto, cataloghi di oggetti che non avrebbe comprato mai più. Le bollette erano domiciliate tutte sul conto di Bruno, paperless, non c’era davvero niente di necessario che dovesse arrivare per posta.

Erosione, di Lorenza Pieri, E/O edizioni 2022, pagg. 144

E’ uscito il romanzo americano dell’autrice di Isole minori e Il giardino dei mostri

Mentre l’innalzamento delle acque minaccia il luogo dove sono cresciuti, tre fratelli fanno i conti col passato e con un futuro privo di certezze, come una casa le cui fondamenta sono allagate per sempre.

Siamo sulla Chesapeake Bay, costa atlantica degli Stati Uniti, in una zona in cui la terra deve fare da sempre i conti con l’acqua; l’Oceano di fronte e il più grande estuario nordamericano alle spalle. Dopo anni di fallimentari tentativi di salvare la villa di famiglia, sempre più minacciata dal progressivo innalzamento delle acque, colpita una stagione dopo l’altra da allagamenti e uragani, tre fratelli, Anna, Geoff e Bruno, riescono a venderla. Sono alle prese con l’ultimo trasloco in cui ognuno di loro deve riempire una e una sola scatola con gli oggetti che vuole salvare: un’occasione per fare i conti con il tempo, con l’infanzia, il distacco definitivo da un luogo amato e odiato, con il rapporto difficile con i fratelli e gli altri familiari, con le proprie responsabilità, l’ineluttabilità del caso, i sentimenti indomabili. Con il pensiero di un futuro che sembra essere – per ognuno di loro in modo molto diverso – privo di certezze, come una casa le cui fondamenta sono allagate per sempre.

Lorenza Pieri è scrittrice, giornalista e traduttrice. Dopo l’infanzia trascorsa in Toscana ha vissuto a Parigi, Torino e Roma, lavorando per quindici anni in editoria. Naturalizzata americana, si è stabilita per otto anni a Washington DC da dove ha continuato a scrivere anche di politica e cultura per diverse testate giornalistiche. Il suo primo romanzo, Isole minori (Edizioni E/O, 2016), è stato vincitore di quattro premi ed è tradotto in sei lingue. Sempre per le nostre edizioni nel 2019 è uscito Il giardino dei mostri, candidato al Premio Strega 2020 e pubblicato in Francia e in USA e UK da Europa Editions. L’uscita di Erosione coincide con il suo ritorno in Italia.