Book Pride torna a Superstudio Maxi dal 10 al 12 marzo 2023. Un grande appuntamento per tutta l’editoria indipendente e per i suoi lettori e lettrici.
NESSUN LUOGO E’ LONTANO

Quando si parla di luoghi è fondamentale il punto di vista dal quale decidiamo di guardare, conoscere e ragionare. Per questo il tema di Book Pride 2023 verrà esplorato da quattro diverse prospettive, ciascuna portatrice di un movimento ben preciso: Mappe, Rifugi, Fughe, Visioni.
Con più di 180 marchi editoriali, circa 300 tra scrittori, ospiti e autori, 250 appuntamenti tra presentazioni, eventi e incontri, 3 sezioni (Book Young, Book Comics, Traiettorie Linguistiche), uno spazio dedicato ai mestieri del libro “Book Academy” e un luogo destinato alla poesia “Poet’s Corner”, 4 percorsi (Mappe, Rifugi, Fughe, Visioni), 40 laboratori dedicati alle scuole per più di 1.000 studenti iscritti e 2 anteprime con Sheila Heti e Alicia Giménez-Bartlett, Book Pride si conferma la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana.

Tra i protagonisti della settima edizione: Kari Hotakainen (poeta e drammaturgo finlandese, ha scritto per bambini e ragazzi, prima di approdare ai romanzi e vincere il prestigioso Premio Finlandia); Yuri Andruchovič (autore di culto in tutta l’Europa centrale, per il suo attivismo nel movimento democratico del Maidan e nella Rivoluzione Arancione, ha vinto il Premio per la pace Erich Maria Remarque e il Premio Hannah Arendt); Viktorie Hanisová (scrittrice, traduttrice e docente, è considerata l’astro nascente della letteratura ceca); Lucie Azema (giornalista, viaggiatrice e femminista francese); Paul Lynch (regista e sceneggiatore, si è fatto conoscere e amare dal pubblico italiano con il grande successo internazionale di Cielo rosso al mattino); María José Ferrada (scrittrice e giornalista cilena, vincitrice per ben tre volte del premio promosso dal Ministero della Cultura del Cile. Nel 2022, per Edicola, è uscito il suo secondo romanzo per adulti La casa sul cartello); Lukas Rietzschel (tedesco, il suo romanzo d’esordio Battere i pugni sul mondo, la storia di due fratelli all’ombra delle violenze di un gruppo neonazista, è stata una delle più grandi rivelazioni delle stagioni passate); Mónica Ojeda (tra le più apprezzate e premiate giovani voci della letteratura sudamericana); Luc Lang (autore di undici romanzi, tra cui Mille six cent ventres, vincitore del Prix Goncourt des lycéens, e La tentazione, che si è aggiudicato il prestigiosissimo Prix Médicis); Simon Parcot (giovane scrittore francese che si definisce “poeta dei sentieri” e “acrobata delle altitudini”); Régis Jauffret (marsigliese, tra le voci più importanti della letteratura francese contemporanea); Mariette Navarro (drammaturga, insegnante e poeta, alla sua prima importante prova da romanziera); Bernard Quiriny (ormai considerato l’erede del grande Marcel Aymé, il maestro della letteratura fantastica francese); Louise-Philippe Dalembert (haitiano di lingua francese e creola haitiana, ha scritto un romanzo corale, finalista al Premio Goncourt 2021, ispirato alla figura di George Floyd); Georgi Gospodinov (tra i più amati scrittori bulgari e vincitore, con Cronorifugio, del Premio Strega europeo nel 2021); Cynthia Cruz (poeta e ricercatrice tedesco-americana, è autrice di un fondamentale saggio sulla classe); il disegnatore iraniano Majid Bita e l’illustratrice tedesca Anke Kuhl per la presentazione della sua ultima creazione.
Tra gli italiani: il capitano della Nazionale di Basket Gigi Datome, i musicisti Dente, Paolo Benvegnù, Giorgio Poi, Colla Zio, Francesco Kento, Anna Maria Gehnyei, aka Karima2G (rapper che mescola ritmi afro ad uno spirito funky, i cui testi parlano di femminismo e seconde generazioni); e ancora Pablo Trincia, Antonio Moresco, Gianni Biondillo, Giacomo Pellizzari, Morena Tartagni, Giorgio Fontana, Nadia Terranova, Fumettibrutti, Alberto Prunetti, Alessandro Bertante, Cristiano Godano, Marco Missiroli, Alessandra Carati, Orso Tosco, Tommaso Pincio, Marco Rossari, Matteo Saudino, Chiara Foà, Federico Baccomo, Piergiorgio Odifreddi, Ferdinando Cotugno, Leonardo Caffo, Marina Pierri, Rossella Milone, Orazio Labbate, Fabio Deotto, Pierfranco Brandimarte, Simone Terreni, Stefano Ghittoni, Paola Mattioli, Simona Baldelli, Francesco Zani, Giorgio De Marchis, Missconosciute, Nello Scavo, Cristina Alziati, Olga Campofreda, Alessandro Trocino, Marilena Umuhoza Delli, Alberto Giuliani, Alessandro Robecchi, Gianni Montieri, Anna Toscano, Luca Mastrantonio, Marco Cappato, Valentina Calderone, Simona Baldanzi, Gaia Manzini, Alessandro Bertante, Francesco Oggiano, Mirfet Piccolo, Carmine Conelli, Giusi Palomba, Simone Marcelli Pitzalis, Stefano Bartezzaghi.
Gli esordienti con le loro opere prime: Francesco Zani (Fazi), Carolina Crespi (Nutrimenti), Giulia Scomazzon (Nottetempo), Andrea Cappuccini (Atlantide), Andreea Simionel (Italo Svevo), Lavinia Mannelli (66thand2nd), Carmen Verde (Neri Pozza); Andrea De Spirt (Il Saggiatore), Stefania Marongiu (Agenzia Alcatraz), Giusy Palomba (minimum fax).
“Leggi con noi”, infine, sono due grandi appuntamenti dedicati alla lettura ad alta voce organizzati da ADEI, con Maria Di Biase e Max Pajella che leggeranno ad alta voce in Auditorium, rispettivamente venerdì e sabato, brani dedicati al tema dei “Luoghi”. Lo stand ADEI offrirà uno spazio dove chiunque, non solo autori, attori e traduttori, può registrare video-letture tratte da libri “indie”.
IL TEMA
I luoghi intesi nella loro pluridimensionalità – geografica, fisica, psichica e sentimentale – sono al centro di Book Pride. Curatori della settima edizione: Marco Amerighi e Laura Pezzino, affiancati da tre curatori speciali chiamati a sviluppare ed arricchire il programma delle sezioni: Valentina De Poli (già direttrice di Topolino e curatrice di libri e podcast) per Book Young, la sezione dedicata all’editoria per bambini e ragazzi; Martoz (fumettista e street artist, vincitore nel 2019 del Premio Lucca Comics come miglior disegnatore) per Book Comics, gli appuntamenti legati al mondo del fumetto; Nadeesha Uyangoda (scrittrice, autrice del libro L’unica persona nera nella stanza e vincitrice del Premio Anima 2021 per la letteratura) per la sezione Traiettorie Linguistiche: una serie di incontri che porteranno il “mondo” tra le sale di Superstudio Maxi affrontando temi cruciali per il tempo presente. Grazie alle numerose proposte ricevute dagli editori di Book Pride si viaggerà in diversi paesi del mondo, in Italia e anche negli angoli più nascosti della città di Milano, seguendo sentieri che conducono alla fiera e dalla fiera partono per abbracciare l’esterno. Mappe, Rifugi, Fughe e Visioni sono i quattro percorsi attraverso i quali Book Pride vuole aiutare ad orientarsi nel presente, spingendo a guardare dove pochi guardano, con il coraggio di sognare quello che ancora non è possibile vedere. Dopo anni in cui le persone si sono divise dietro a barriere, confini e discriminazioni, la scelta del tema “Nessun luogo è lontano” riflette l‘urgenza di rimarcare che tutto ciò che avviene su questo pianeta riguarda ognuno di noi, che l’altro, il diverso, è solo un’altra parte del noi e che nessun luogo è davvero lontano. In un’ottica di valorizzazione dei margini e delle alterità come luogo fertile e propulsore di energie e visioni, assume particolare significato la collocazione della fiera all’interno di Superstudio Maxi, ex industria siderurgica del quartiere di Famagosta: l’obiettivo è quello di favorire il dialogo tra centri e periferie e la sperimentazione dei linguaggi, oltre alla trasformazione di una fiera editoriale in un osservatorio da cui seguire i fenomeni culturali, sociali e politici in atto e in divenire.
IL VISUAL
L’immagine simbolo di Book Pride 2023 è firmata da Sara Garagnani. Illustratrice e art director, ha vinto diversi premi, tra cui nel 2018 il Gold Award dell’associazione Autori di Immagini, e fa parte del collettivo di arte performativa Amigdala. La proposta visiva scelta è la rappresentazione di una mappa: nel disegno le strade (vuoti) connettono parti ordinate diverse (pieni), abitate da scene e simboli. Un clima torrido accompagna la faticosa marcia di chi lascia casa e cerca rifugio, qualcuno osserva lo spazio e studia l’infinitamente piccolo, un paio di ragazzini giocano, la luna sorge in una zona industriale e così via. I luoghi sono anche questo: come ci si vive, cosa vi accade. È una geografia parziale, aperta ad accendersi di altre forme fra un attimo, se le vedo, è una cartografia senza nome e senza misura che si rifà ad alcuni dei “luoghi” con cui ci si mette in relazione in questa edizione.
IL PROGRAMMA

MAPPE (⊗)
Questa sezione è un invito a uscire e, superando timori e spaesamenti, compiere i primi (e più difficili) passi nel mondo che ci circonda, per analizzare e capire lo spazio e il tempo presente.
INDIEBOOK (PRIDE): 5 libri con…
Oltre che una fiera editoriale Book Pride vuole essere un luogo di incontri e ibridazioni. In questo format di interviste, gli ospiti non saranno scrittrici o scrittori ma musicisti. Nello specifico, Giuseppe Peveri alias Dente e Paolo Benvegnù, che parleranno del loro percorso artistico e professionale a partire dai libri di editori indipendenti che li hanno formati, dall’infanzia fino all’età adulta. Al termine dell’incontro i musicisti suoneranno qualche brano dagli album che hanno in uscita. Evento in collaborazione con Adelphighetti.
LE PAROLE DELLE CANZONI CON GIORGIO POI
L’appuntamento è parte del progetto ideato da Treccani per scoprire e raccontare l’evoluzione della nostra lingua, a partire dalle canzoni di oggi e di ieri, attraverso la voce di chi le ha scritte. In questo ciclo di incontri i cantanti e le cantanti, in dialogo con scrittori e scrittrici, raccontano i loro testi e le loro storie. L’iniziativa nasce a partire da #leparolevalgono, la campagna crossmediale lanciata da Treccani in difesa della lingua italiana.
UN AMORE: MILANO IERI, OGGI, DOMANI
I primi posti che esploriamo sono quelli intorno a noi, le città nelle quali siamo nati oppure che abbiamo scelto di abitare. Book Pride è un festival che, pur utilizzando un obiettivo grandangolare, riconosce l’importanza del territorio che lo ospita da sempre, Milano. Luogo amato, odiato, difficile, esaltante, con un passato greve e un futuro da immaginare. Comunque, un luogo pieno di vita. Ieri: intervengono la scrittrice Gaia Manzini, l’editore Lorenzo Flabbi e lo scrittore Alessandro Bertante. Oggi: intervengono i fotografi di Prospekt, che hanno curato l’apparato fotografico di The Passenger – Milano, il caporedattore della rivista Marco Agosta e i Colla Zio. Modera il giornalista e scrittore Paolo Armelli. Domani: intervengono la direttrice di Urbano Serena Scarpello, Azzurra Muzzonigro dell’associazione Sex & the City e il filosofo e saggista Leonardo Caffo. Modera lo scrittore Fabio Deotto.
I NOSTRI ANTENATI
Tra gli anniversari di autori e autrici che, con i loro lavori, le loro idee e le loro sperimentazioni, hanno indicato la strada a molti altri che li hanno considerati a tutti gli effetti loro antenati letterari, in questa edizione saranno ricordati **Dolores Prato **(1892–1983), conosciuta soprattutto per lo straordinario Giù la piazza non c’è nessuno pubblicato postumo, con Lucrezia Sarnari, organizzatrice del Premio Dolores Prato, e la scrittrice Gaia Manzini; la saggista, giornalista e scrittrice Susan Sontag (1933-2004), raccontata da Annalisa Camilli; Valerio Evangelisti (1952-2022), lo scrittore bolognese scomparso lo scorso aprile, assieme a Giuseppe Genna, Alberto Prunetti e Alessandro Bertante (e in collegamento il professor Alberto Sebastiani).
RI-VEDERE IL MONDO
Erano state date per finite, superate, e invece le riviste di carta si stanno sempre di più affermando come luoghi che documentano e riflettono sul mondo in cui viviamo. Il loro ruolo sarà approfondito in un panel assieme ai redattori di The FLORENCE REVIEW, Mastica’zine, La Revue Dessinée, OutPump, ArabPop. Modera lo scrittore e autore del podcast Frigo!!! (Chora) Ivan Carozzi.
FIGHT(BOOK)CLUB
I bookclub sono diventati oltre che uno strumento per commentare i libri, anche un grande strumento di aggregazione sociale. A Book Pride quattro bookclub di altrettante librerie (e quartieri) indipendenti di Milano (Alaska, Colibrì, Noi Libreria e Verso) presentano al pubblico il loro libro del cuore, guidati da un giudice (lo scrittore e sceneggiatore Federico Baccomo) che fornirà tempi, indizi ma anche tranelli. Finché non ne rimarrà soltanto uno.
RIFUGI (←)
Esistono luoghi che sono considerati lontani, non tanto geograficamente quanto emotivamente e culturalmente. Posare lo sguardo su di loro è un atto di resistenza, amore e protezione.
È UN NOSTRO DIRITTO
In un momento storico in cui i cittadini avvertono sempre più la distanza con la politica, privati di qualsiasi possibilità di incidere sulla società, Marco Cappato con l’Associazione Luca Coscioni e la direttrice della onlus A buon diritto **Valentina Calderone **parlano di fine vita, carceri e omogenitorialità, per fare luce su quei diritti di cui nessun essere umano, in nessun luogo, deve essere privato.
MEMORIAL: testimoni dei propri tempi
In occasione della pubblicazione di “Proteggi le mie parole” (e/o), curato dall’associazione russa Memorial insignita del Premio Nobel per la Pace 2022, e in collaborazione con la Fondazione Memoriale della Shoah, un panel sulla necessità della testimonianza, in qualunque luogo e tempo. Sarà presente la curatrice del volume Giulia De Florio. Modera Eugenio Cau, giornalista e autore del podcast Globo (Il Post).
LA CLASSE COLPISCE ANCORA: la nuova letteratura working class
Negli ultimi anni la letteratura working class, da rimosso letterario, è diventata sempre di più una chiave di lettura della contemporaneità occupandosi, tra gli altri, di temi come le dinamiche di potere e di genere e l’ambiente. Se ne parlerà con Alberto Prunetti, scrittore, curatore di collana e direttore creativo del primo Festival della letteratura working class italiano a Campi Bisenzio, e le scrittrici Simona Baldanzi e Cynthia Cruz.
POETS’ CORNER
Tra i vari luoghi esplorati in questa edizione di Book Pride c’è il luogo della poesia, una «piazza» frequentata da millenni e da ogni tipo di sensibilità, incrocio di relazioni che hanno saputo viaggiare nel tempo e nello spazio. Nel POET’S CORNER di Book Pride si darà voce ai versi di poeti e poetesse che, pur a volte nella lontananza geografica, abbiamo sentito vicini. Saranno quindi ospitati incontri su Roberto Bolaño, di cui quest’anno ricorrono i 70 anni dalla nascita e i 20 dalla prematura morte con Gianni Montieri; Julio Cortázar, del quale è da poco uscita un’importante raccolta poetica con Marco Cassini; Charles Simić, recentemente scomparso e al quale sarà attribuito un omaggio con Luca Mastrantonio; e la premio Nobel Wisława Szymborska, della quale in estate verranno celebrati i cento anni dalla nascita, con Anna Toscano. A conclusione della tre giorni di Book Pride, saranno ospitati poeti milanesi, e non solo, in un reading in programma in uno spazio-salotto ribattezzato “Poet’s Corner”.
OLTRE LE BARRE
Francesco Kento, musicista e scrittore che da anni conduce laboratori di rap nelle carceri minorili, ci porta dentro un istituto penitenziario per raccontarci un mondo difficile, pieno di storture e di contraddizioni, ma in cui la musica può giocare un ruolo fondamentale: quello di liberare i ragazzi reclusi dalla rabbia del loro isolamento e dare una forma ai loro sogni.
FUGHE (→)
Quando si tratta di esplorare un luogo, mappe e rifugi sono utili, certe volte fondamentali. Ma cosa succede quando, nonostante tutte le precauzioni e le accortezze, ci si ritrova fuori dalle strade battute, magari per fuggire da un conflitto, una dittatura, una crisi economica o, semplicemente, da una società in cui non ci si rispecchia più?
DENTRO/FUORI: dalle periferie ai tetti del mondo
Il giornalista e podcaster Pablo Trincia e il capitano della Nazionale di basket Gigi Datome dialogano a partire dai luoghi che li hanno formati e da quelli che hanno attraversato durante il loro lavoro.
VIA DAL CENTRO: direzione Famagosta
Per pigrizia, fretta o pregiudizio, ci siamo abituati a guardare, e a frequentare, sempre gli stessi luoghi. Pochi metri quadrati in cui ci sentiamo a nostro agio, ma dai quali ormai fatichiamo a uscire, e ancora di più a notare aspetti e possibilità nuovi. Per riallacciare un dialogo tra centro e periferia, e ribadire la necessità di una mobilità sostenibile, Book Pride propone “Via dal centro”: tre percorsi urbani in compagnia degli scrittori Antonio Moresco e Gianni Biondillo, a piedi, e, in bicicletta, assieme allo scrittore Giacomo Pellizzari e a Morena Tartagni, campionessa di dieci titoli nazionali di ciclismo, che scorteranno i partecipanti dal centro di Milano fino al SuperStudio Maxi di Famagosta, leggendo brani dai propri libri e gettando una nuova luce su quei luoghi che abbiamo smesso di osservare. In caso di maltempo si arriverà in fiera con i mezzi di superficie o in metropolitana, organizzando delle soste di lettura nelle varie fermate.
VISIONI (↑)
Ispirati dalle prime immagini spaziali fornite dal telescopio Webb, che sta riscrivendo il racconto dell’evoluzione umana scoprendo un passato mai visto prima, in questa edizione, più che mai, il desiderio è quello di riflettere sui luoghi che verranno.
CANTIERE ESORDI
Per capire che Nessun luogo è lontano, come prima di una camminata, è necessario orientarsi: superare la paura della partenza e compiere i primi, e più difficili, passi in un mondo sconosciuto. Per questo Book Pride intende prestare ascolto alle voci emergenti più interessanti della nuova narrativa italiana: un appuntamento al giorno in cui tre esordienti alla volta, guidati da una scrittrice o uno scrittore di maggiore esperienza, parlano delle loro opere prime, confrontandosi su fatiche e passi falsi, su generi e forme narrative, e permettendo agli ascoltatori di orientarsi meglio tra le novità della narrativa contemporanea. Ospiti: Francesco Zani (Fazi), Carolina Crespi (Nutrimenti), Giulia Scomazzon (Nottetempo), Andrea Cappuccini (Atlantide), Andreea Simionel (Italo Svevo), Lavinia Mannelli (66thand2nd), Carmen Verde (Neri Pozza); Andrea De Spirt (Il Saggiatore), Stefania Marongiu (Agenzia Alcatraz), Giusy Palomba (minimum fax).
L’ANNO CHE VERRÀ
Se monitorare il presente è un passo fondamentale per capire lo stato di salute della nostra letteratura, altrettanto urgente è scrutare il futuro. Riproponendo il fortunato format del festival pistoiese “L’anno che verrà”, un editor e un autore dialogheranno su un’opera non ancora pubblicata, aprendo agli spettatori l’officina dello scrittore e svelando punti di forza e curiosità dei titoli che saranno protagonisti della prossima stagione editoriale. A cura di Martino Baldi e in collaborazione con la Biblioteca di San Giorgio di Pistoia.
ULTIME GENERAZIONI
Book Pride vuole essere anche un osservatorio sui fenomeni sociali, culturali e politici, in corso e ancora da venire. Logico quindi che gli interlocutori più indicati siano le nuove generazioni, quelle che sempre più spesso vengono considerate poco rilevanti, “ultime” appunto, e lasciate ai margini dei dibattiti; ma che, con consapevolezza e coraggio, si stanno ritagliando spazi di libertà e di lotta. Disobbedienza civile: con Fridays for Future, Ci sarà un bel clima e Ultima Generazione Modera il giornalista e scrittore Ferdinando Cotugno. Fuga dai social e dalla città: con il giornalista di Will e scrittore Francesco Oggiano, la giornalista di Wired Simona Buscaglia e il docente e scrittore Bertram Niessen. Modera la giornalista Elisa Teneggi. Per accedere alla sala stampa digitale iscriviti al gruppo Book Pride Milano 2023 su WhatsApp https://bit.ly/BookPrideMilano2023 Telegram https://t.me/BookPrideMilano2023
Book Pride è promossa da ADEI, Associazione degli editori indipendenti, e dalla Associazione Book Pride ed è organizzata da Book Services. La manifestazione rappresenta l’editoria indipendente italiana, un patrimonio culturale unico al mondo con quasi il 50% del valore del mercato del libro.
E chissà che quest’anno a Milano io possa farcela ad arrivare.
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