Dal bellissimo film “Parla con lei” di Pedro Almodóvar (2002), un incanto che ci regala la voce di Caetano Veloso. La scena è girata nelle villa di Pedro e le persone che si vedono sono suoi amici reali. Amo questo film in tutti i suoi aspetti. E che dire delle coreografie di Pina Bausch in apertura e chiusura del film….
Dicen que por las noches
No más se le iba en puro llorar
Dicen que no comia
No mas se le iba en puro tomar
Juran que el mismo cielo
Se extremecia al oir su llanto
Como sufria por ella
Que hasta en su muerte la fue llamando
Ay, ay, ay, ay, ay Cantaba
Ay, ay, ay, ay, ay Gemia
Ay, ay, ay, ay, ay Cantaba
De pasión mortal moria
Que una paloma triste
Muy de mañana le vá a cantar
A la casita sola
Con las puertitas de par en par
Juran que esa paloma
No és otra cosa mas que su alma
Que todavia la espera
A que regrese la desdichada
Cucurrucucú Paloma
Cucurrucucú
No llores
Las piedras jamás Paloma
Que van a saber De amores……
“Cucurrucucu paloma” è una canzone scritta dal cantautore messicano Tomás Méndez nel 1954. La canzone parla della perdita di una persona amata e della sofferenza a essa collegata. Nel corso degli anni, il brano è stato utilizzato come colonna sonora in svariate opere cinematografiche e ha raggiunto un certo grado di popolarità anche al di fuori del paese d’origine — tanto da essere tradotto in varie lingue. Franco Battiato ha scritto un brano che cita questo titolo (contenuto in “La voce del padrone“), e che viene ripreso nel ritornello, ma con contenuto completamente diverso.