Man Booker International Prize è un premio letterario internazionale assegnato nel Regno Unito. È stato introdotto nel giugno 2004 per “integrare” il Man Booker Prize con un riconoscimento ad autori non appartenenti all’area anglofona (Commonwealth e pochi altri paesi). Sponsorizzato da Man Group, dal 2005 al 2015 il premio è stato assegnato ogni due anni a un autore vivente di qualsiasi nazionalità per un corpus di lavori pubblicati in inglese o generalmente disponibili in traduzione inglese. Ha premiato la “creatività continua, lo sviluppo e il contributo generale alla narrativa sul palcoscenico mondiale” di un autore, ed è stato, all’inizio, un riconoscimento del corpus di opere dello scrittore piuttosto che di un particolare titolo. I giudici ogni anno selezionano le proprie liste di autori e non ci sono inviti alla candidatura.
Dal 2016, il premio è assegnato ogni anno a un singolo libro in traduzione inglese, con un premio di £ 50.000 per il titolo vincitore, condiviso equamente tra autore e traduttore.
Il libro vincitore dell’edizione 2020 è:
The Discomfort of Evening by Marieke Lucas Rijneveld (Netherlands), translated from the Dutch by Michele Hutchison (Faber & Faber)
Questa è la lista dei finalisti:
- The Enlightenment of The Greengage Tree by Shokoofeh Azar (Iran), translated from the Persian by Anonymous (Europa Editions)
- The Adventures of China Iron by Gabriela Cabezón Cámara (Argentina), translated from the Spanish by Iona Macintyre and Fiona Mackintosh (Charco Press)
- Tyll by Daniel Kehlmann (Germany), translated from the German by Ross Benjamin (Quercus)
- Hurricane Season by Fernanda Melchor (Mexico), translated from the Spanish by Sophie Hughes (Fitzcarraldo Editions)
- The Memory Police by Yoko Ogawa (Japan), translated from the Japanese by Stephen Snyder (Harvill Secker)
Il romanzo ha per protagonista una ragazzina che vive nella campagna olandese. La storia comincia quando uno dei suoi fratelli muore in un incidente, dopo che la ragazzina aveva desiderato che morisse al posto del suo coniglio. È un romanzo di ispirazione autobiografica: anche uno dei fratelli di Rijneveld morì quando era molto giovane.
Rijneveld ha 29 anni e non si riconosce né nel genere femminile né in quello maschile; Il disagio della sera, che ha avuto un grande successo nei Paesi Bassi, è il suo romanzo d’esordio. È la persona più giovane ad aver ricevuto l’International Booker Prize.
Il libro è stato tradotto in italiano da Stefano Musilli e pubblicato da Nutrimenti, nel 2019.
Jas ha dieci anni quando, come ogni anno, in casa Mulder fervono i preparativi per il Natale. La sua è una vita tranquilla. A scuola non va benissimo, ma dà una mano al papà con gli animali della fattoria e non vede l’ora di diventare abbastanza grande per andare a pattinare sull’altra riva del lago con il fratello Matthies. Due giorni prima della festa, però, proprio da quella sponda più lontana, Matthies non fa più ritorno. La morte prende il suo posto in casa, occupa la sedia che lui ha lasciato vuota, indossa il suo giubbotto rimasto appeso come un cimelio, e si insinua nella vita di tutti. Jas osserva impotente la vicina di casa portare via l’albero di Natale e i genitori trasformarsi nel Lupo Cattivo con la pancia piena di sassi. Al riparo nel suo giaccone, che non toglie più nemmeno per dormire, non le rimane che prepararsi al momento in cui Dio scaglierà su di loro una nuova piaga, come sente dire al papà e alla mamma durante una lite. Abbandonati a loro stessi, i tre fratelli Jas, Obbe e Hanna sondano, nel privato delle loro stanzette, il dolore e la perdita. La libertà consente loro di sperimentare, di sovvertire le regole, ma anche di parlare apertamente della morte. Sono pronti a sacrificare tutto pur di non farsi portare via da Lei.
Nel suo sorprendente romanzo d’esordio, Marieke Lucas Rijneveld trascina il lettore pagina dopo pagina in una narrazione disarmante ma allo stesso tempo delicata della perdita dell’innocenza.
Non lo conosco! Sapevo del premio ma non conosco il libro!!🌺🌺
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