Il Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini, nato nel 1996 per volontà di Arnaldo Lombardi, editore e appassionato animatore culturale, e regolarmente assegnato sino al 2012 (gli ultimi vincitori sono stati proclamati nel 2013) ha ripreso il proprio cammino nel 2020 con una formula rinnovata. Il Premio vuol onorare la memoria dello scrittore siracusano.
La commissione giudicatrice, valutate le diverse opere candidate dalle case editrici designerà a fine giugno, a proprio insindacabile giudizio, tre opere finaliste tra le quali verrà poi scelta quella vincitrice. In quest’ultima fase ad affiancare la Commissione ci sarà anche un Comitato di lettura degli studenti composto di studenti delle ultime due classi degli istituti superiori di vari indirizzi, con diritto di voto che esprimerà cumulativamente un solo voto che si aggiungerà a quello finale dei membri della Commissione. La Commissione giudicatrice si riunirà entro sabato 10 settembre per la designazione dell’opera vincitrice.
Al Premio Vittorini è affiancato il Premio “Arnaldo Lombardi”, fondatore del Premio Vittorini, destinato alle case editrici indipendenti che abbiano un catalogo di almeno 20 pubblicazioni di carattere storico e letterario.
Sono 36 gli autori e 26 le case editrici che si contenderanno il successo finale nella XXI edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini. L’annuncio è avvenuto al Salone internazionale del libro di Torino, nello stand della Regione siciliana.

Nell’edizione 2020 l’opera vincitrice del Premio è stata il romanzo Citta sommersa di Marta Barone, un romanzo che personalmente ho molto apprezzato e di cui vi ho parlato in questa recensione.
QUI trovate le opere in concorso nell’edizione 2021; l’opera vincitrice è stata Questo giorno che incombe di Antonella Lattanzi. Antonella Lattanzi ha avuto la meglio nel giudizio della Commissione di valutazione presieduta dal professore Antonio Di Grado (al voto della quale si è associato quello espresso, unitariamente, la Comitato studentesco dei lettori) sulle due altre opere finaliste: “Io sono Gesù” (Sellerio) di Giosué Calaciura e “Disordini” (La nave di Teseo) di Michele Ainis.
QUI trovate L’Albo d’Oro delle passate edizioni.
Prendo nota.
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Aspetto che pubblichino sul sito la lista delle opere candidate a questa edizione e poi vi aggiorno.
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Grazie
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