La morte, almeno così mi pare, è una cosa molto ovvia. La cosa assurda è la vita.
La confezionista, di Mariana Leky, Keller 2022, traduzione dal tedesco di Scilla Forti, pp.201
La citazione in esergo “Io ti propongo di affidarti a me“, tratta da Il signore Mascherato, Risveglio di primavera di Frank Wedekind mi ha subito incuriosita: prima di tutto perché non conoscevo questa opera, e poi perché questo “Signore mascherato”, mi sono chiesta, chi è? E perché poi affidarsi a lui?
Rispondiamo a questa curiosità subito, perché capirete meglio se deciderete di leggere il libro (almeno, per me ha funzionato così).
Risveglio di primavera è il più importante lavoro teatrale del drammaturgo tedesco Frank Wedekind e un’opera fondamentale nella storia del teatro contemporaneo.
Fu scritto tra l’autunno del 1890 e la primavera del 1891 e riporta come sottotitolo Una tragedia di fanciulli. L’opera critica la cultura oppressiva riguardo al sesso del XIX secolo in Germania e offre una vivida drammatizzazione delle fantasie erotiche che tale oppressione genera. A causa dei controversi temi che tratta l’opera è stata spesso vietata o censurata. Di questo testo Sigmund Freud commenterà una prima parte. Mentre lo psicoanalista Jacques Lacan elogierà Wedekind, facendo notare come i ragazzi non penserebbero alla sessualità «senza il risveglio dei loro sogni». Alla fine dell’ultimo atto, compare il misterioso uomo mascherato che si offre di insegnare al ragazzo protagonista il senso della vita e di fargli raggiungere la redenzione; il ragazzo così decide di seguirlo e lasciano la città.
Questo misterioso uomo nel romanzo di Mariana Leky prende le sembianze di un simpatico e premuroso signore anziano vestito con un abito nero e camicia bianca, scarpe nere e cravatta nera, occhiali ovali e il cognome Blank, che significa “vuoto”. Un piccolo particolare: è morto. La confezionista è la vedova del filologo Blank, una signora estremamente allegra la cui incapacità di elaborare il lutto non permette al defunto di trovare pace.
Katja traduce testi tecnici, istruzioni per l’uso, relazioni, brochure e foglietti illustrativi, testi pubblicitari e slogan; un giorno dato che il suo dentista è in ferie, si imbatte nel suo sostituto, Jakob Wiesberg. Premuroso, sensibile, attraente, originale: tra i due il feeling è immediato. Non vivono insieme perché Jakob alla convivenza preferisce un matrimonio dove però ognuno sta a casa sua. Dopo una cerimonia divertente i due iniziano la loro originale vita di coppia. Come regalo di nozze la coppia ha ricevuto dalla zia preferita di Jakob un fenicottero fucsia di porcellana alto un metro e mezzo; non possono disfarsene senza offendere la zia, così lo piazzano in giardino sperando che le intemperie lo distruggano velocemente. Tuttavia, ci vorrà del tempo perché ciò accada. Jakob nel frattempo si trasferisce da Katja, ma dorme la maggior parte del tempo nella tenda in giardino.
Dopo una breve ma intensa vita matrimoniale, Jakob si allontana progressivamente da Katja e – si scoprirà – nella sua vita c’è un’altra donna, più giovane. L’assenza di Jakob provoca a Katja una strana malattia agli occhi. Non riesce a vedere bene, è tutto un po’ sfocato, è un po’ come se la realtà perdesse i contorni; questo problema la costringe ad una operazione, ma il problema non si risolve del tutto.
Jakob ha un appuntamento tragico col destino. Viene investito da un’auto (per colpa sua) e muore in ospedale in seguito alle ferite, lasciando sole le due donne. Katja è molto addolorata sia per la perdita del marito che per la relazione che lui aveva intrattenuto con l’altra donna. Katja è vittima di un dolore che la rende apatica: non mangia, non dorme, non si lava, fissa la parete per ore.
E‘ a questo punto che Blank entra nella vita di Katja. Le da da mangiare cibo ipercalorico da astronauta, la tiene lontana dal piano segreto di morire e rimprovera il capo dell’agenzia di traduzione quando licenzia Katja.
Dopo un falso allarme, Armin, vestito da vigile del fuoco, inizia una relazione con Katja, praticamente istallandosi a casa sua. Notte dopo notte racconta le sue avventure vere e immaginarie come vigile del fuoco e cerca di farla appassionare ai film di karate degli anni Settanta. La storia fra loro va avanti finché Katja si scopre incinta.
Blank è invisibile a tutti tranne che a Katja e Armin, e si comporta come un vero angelo custode, soprattutto con lei, come se volesse proteggerla e prepararla per affrontare il futuro. Il trio si reca sulla costa olandese del Mare del Nord, dove Armin incontra una vera star del cinema di karate e commette furti insensati nei bungalow per le vacanze.
L’affetto tra Katja e il vecchio signore è molto profondo, lui la tratta con molta benevolenza, la accompagna alla visita prenatale, la rassicura; purtroppo, però, i suoi giorni sulla terra sono contati: iniziano a comparire dei buchi sul suo corpo e stanno diventando sempre più grandi. All’inizio possono essere tappati con i cerotti, ma la sua scomparsa definitiva è ben presto annunciata. A questo punto, è arrivato per lui il momento di congedarsi definitivamente dalla moglie. E da Katja, non senza però averle lasciato un elenco di riflessioni e consigli per affrontare ciò che la vita le riserverà.
La piccola storia inventata da Mariana Leky è divertente e insieme triste, inquietante, grottesca ma anche commovente. Mette il lettore a confronto con l’amore, la perdita, il profondo dolore e i nuovi inizi, ma anche con una piccola saggezza. Con la sua scrittura lieve, fatta di frasi brevi e dirette, Leky cuce insieme (come una confezionista) la storia con un sottile filo di ironia, alternando colpi di scena sorprendenti e formulazioni puntuali in una catena apparentemente infinita di pensieri della protagonista, in una atmosfera di realismo magico.
Qui potete leggere l’incipit del romanzo.
Mariana Leky ha studiato Giornalismo culturale presso l’Università di Hildesheim, dopo aver svolto un tirocinio in una libreria. Oggi la sua vita si divide tra Berlino e Colonia. Il romanzo Quel che si vede da qui (vedi la mia recensione), pubblicato in Germania nel luglio del 2017, è rimasto per diverse settimane nei primi posti dei best seller e da allora a oggi è stabilmente tra i libri più venduti nelle librerie tedesche. È stato tradotto in più di quattordici lingue e l’adattamento per il grande schermo arriverà nelle sale a gennaio 2023.
