Il 4 maggio è uscita la nuova – e quinta – quartina di racconti di Tetra-, la casa editrice che colleziona le migliori voci contemporanee del panorama editoriale italiano, unendo grandi maestri e nuovi autori che si sono contraddistinti per la loro unicità. Con questa uscita la collezione di Tetra-, a un anno esatto dalla sua nascita, arriva a venti titoli pubblicati e si arricchisce di quattro nuove storie: dalla grazia narrativa e poetica di Elisa Ruotolo fino ad arrivare all’omaggio plutarchiano di Giulio Mozzi a due grandi scrittrici del passato, passando per la versatilità della scrittura di Ilaria Gaspari e lo stile calviniano di Paolo Di Paolo. Ecco i titoli:

  • Luce di Elisa Ruotolo
  • Il giorno in cui la letteratura morì di Paolo Di Paolo
  • Turiste della catastrofe di Ilaria Gaspari
  • Vite parallele e fantastiche di Pellagra Bongiovanni e Teresa Bandettini
    di Giulio Mozzi

In Luce Elisa Ruotolo, con sensibilità e lucidità indagatrice, interroga il lettore sulle zone d’ombra della propria vita: quanto siamo disposti a far venire alla luce? A partire dal ricordo di un’infanzia a suo modo violenta del protagonista, la scrittrice si insinua nelle pieghe più intime di un animo inquieto. Racconta con magistrale eleganza la difficile conciliazione di Michele (detto il Greco) tra natura e apparenza: un uomo capace di raccontarsi solo attraverso i propri ricordi, alle prese con l’ardua – ma liberatoria – pacificazione con il proprio essere più intimo e vero.


Il racconto di Paolo Di Paolo, Il giorno in cui la letteratura morì, definito da lui stesso “un saggio mascherato da racconto” è un prezioso tributo a Italo Calvino. settembre, un imprenditore viene bloccato a Cascine Vica mentre spaccia eroina, un commerciante si scaglia con la propria auto contro un gruppo di amici, una ghenga di ragazzi – chiamati “vandali” dai giornali – incendia la scuola media che frequenta. Un Ufo viene avvistato in val d’Aosta. Si discute sulla possibilità di ripristinare la festa dell’Epifania. Aldo C. scopre fossili di alberi risalenti a settecentomila anni fa. La terra trema in Messico. Una donna si decide a vendere la sua pregiata pelliccia di visone; è il suo piccolo lutto. Nel giorno in cui la letteratura morì accaddero, come sempre, molte cose. Ladra di fatti e di storie, si spense verso le 3.30 del mattino. Ma nessuno, lì per lì, se ne accorse.


Due amiche sfinite dal lavoro e dalla frenesia dei tempi correnti sono le protagoniste del racconto di Ilaria Gaspari, Turiste della catastrofe. La scrittrice, in questa nuova storia, si abbandona alla narrazione di una vicenda dal sapore apocalittico.
Spinte dalla necessità condivisa di fermarsi e regalarsi qualche giorno di riposo da trascorrere insieme, le due protagoniste decidono di andare in vacanza e vivere un’esperienza tutta nuova e particolarissima: un viaggio nel tempo.
Un’avventura che promette di essere indimenticabile, ma cosa accade quando la meta stabilita è la Pompei del 79 d.C. durante la settimana di ferragosto? Con la capacità di scardinare le coordinate spazio-temporali, Gaspari ipotizza, in maniera tanto realistica quanto inquietante, le possibilità offerte dalle nuove tecnologie.


A chiusura della quartina Giulio Mozzi ricorda in modo originale le vicende di due donne troppo a lungo relegate nell’oblio. Vite parallele e fantastiche di Pellegra Bongiovanni e Teresa Bandettini racconta la storia di Pellegra Bongiovanni, autrice di origine palermitana di cui si conosce ben poco e che pubblicò nel 1762 la sua massima opera: Risposte a nome di Madonna Laura alle Rime di messer Francesco Petrarca; e di Teresa Bandettini, nata di buona famiglia ma in miseria, fu abile improvvisatrice, apprezzata poeta e membro affermato dell’Accademia dell’Arcadia. Cogliendo anche gli elementi che caratterizzano le loro singolari esistenze, Mozzi si rifà al modello plutarchiano di Vite Parallele e racconta la storia di due donne, figlie di generazioni diverse, che furono accomunate dal talento e dalla capacità di farsi spazio in un mondo “dove i maschi possono tutto”.

Gli autori:

Elisa Ruotolo è nata nel 1975 a Santa Maria a Vico (CE) dove vive tuttora. Insegna Italiano in una scuola superiore. Ha esordito per nottetempo nel 2010 con la raccolta Ho rubato la pioggia, vincitrice del Premio Renato Fucini e finalista al Premio Carlo Cocito 2010. Nel 2014 ha pubblicato, sempre per Nottetempo, Ovunque, proteggici, selezionato dalla Commissione del Premio Strega 2014 e al premio da Marcello Fois e Dacia Maraini. Nel 2021 è uscito per Feltrinelli Quel luogo a me proibito.

Paolo Di Paolo, nato a Roma, ha pubblicato romanzi tradotti in diverse lingue, fra i quali Mandami tanta vita (2013, finalista al Premio Strega) e Lontano dagli occhi (2019, vincitore del Premio Viareggio-Répaci). È autore di saggi, testi teatrali e libri per bambini e ragazzi. Tra i suoi libri più recenti, Svegliarsi negli anni Venti (Mondadori, 2020), Una storia quasi solo d’amore (Feltrinelli, 2020).

Ilaria Gaspari ha studiato filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e si è addottorata all’università Paris I Panthéon-Sorbonne. Nel 2015 per Voland è uscito il suo primo romanzo, Etica dell’acquario. Nel 2018, per Sonzogno, Ragioni e sentimenti. L’amore preso con Filosofia. Per Einaudi ha pubblicato Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita (2019), già tradotto in diverse lingue, e Vita segreta delle emozioni (2021). Collabora con vari giornali e insegna scrittura.
Vive tra Roma e Parigi.

Giulio Mozzi ha pubblicato diverse raccolte di racconti (Questo è il giardino, Theoria 1993; La felicità terrena, Einaudi 1996; Il male naturale, Mondadori 1998; Fantasmi e fughe, Einaudi 1999; Fiction, Einaudi 2001; Sono l’ultimo a scendere e altre storie credibili, Mondadori 2009; Favole del morire, Laurana 2015; Un mucchio di bugie. Racconti scelti 1993-2017, Laurana 2020) e tre opere in versi (Il culto dei morti nell’Italia contemporanea, Einaudi 2000; Dall’archivio, Aragno 2014; Il mondo vivente, Lietocolle/Pordenonelegge 2020). Con Stefano Brugnolo ha scritto due fortunati manuali: Ricettario di scrittura creativa (Zanichelli 2000) e L’officina della parola (Sironi 2014). Per Sonzogno ha pubblicato Oracolo manuale per scrittrici e scrittori (2019) e, insieme a Laura Pugno, Oracolo manuale per poete e poeti (2020). Per Marsilio, nel 2021, ha pubblicato il romanzo Le ripetizioni. Insegna scrittura creativa dal 1993. Nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione (bottegadinarrazione.com).

Dal nome, una formula originale e chiara, come riportato in home page:

QUATTRO LIBRI • QUATTRO SCRITTORI • PREZZO DI COPERTINA DI QUATTRO EURO • IN LIBRERIA IL QUATTRO DEL MESE • UN ELEGANTE FORMATO QUADRATO