Come ben sa chi legge e frequenta librerie e biblioteche, esistono molti generi letterari; vari organismi e istituti più o meno titolati si sono cimentati nel conteggio di generi e sottogeneri, ma non tutti, ovviamente, sono giunti allo stesso risultato. Ma questo è un particolare che tutto sommato lascia il tempo che trova. Ci sono dei macro generi e dei generi derivati da essi perché – mi viene da dire: per fortuna – gli scrittori amano la contaminazione, e dunque spesso accostano topoi e strutture narrative all’interno di un contenitore che assume quindi un’etichetta più ampia. Parliamo qui di prosa, naturalmente.

La classificazione in macro generi, pur con tutti i suoi limiti, è comunque un punto di riferimento utile al lettore che, accostandosi ad un libro, può almeno farsi un’idea di che tipo di prodotto sta acquistando o prendendo a prestito.

Fare una classifica dei generi in ordine di preferenza è un esercizio che di solito è direttamente correlato alle classifiche di vendita; ma, a mio parere, questo, pur rappresentando una gran parte delle letture, non le rispecchia tutte. Sappiamo bene che molti lettori si affidano alle biblioteche, al prestito tra amici, al book-crossing, e quindi la prospettiva è un po’ più vasta.

Sea lo que sea“, vediamo quali sono i generi più comunemente frequentati e poi ditemi la vostra personale classifica.

A giudicare dalle vendite, uno di quelli che sta più in alto è il GIALLO, e i suoi fratelli, per usare una citazione letterario-cinematografica. In questo grande contenitore infatti possiamo provare a considerare anche il NOIR o l’HARD BOILED. Intanto, una curiosità che magari non tutti sanno: il termine “giallo” usato per definire questo genere esiste solo in Italia e deriva dal colore giallo delle copertine della fortunata collana di polizieschi lanciata da Mondadori nel 1929. In modi e con toni diversi, la trama dei libri che rientrano in questo macro genere ruota intorno a un crimine e alle indagini che portano alla soluzione del caso.

Un altro genere che si assicura largo consenso tra i lettori è il THRILLER: libri amati soprattutto da chi cerca emozioni forti, poiché gli elementi principe di questo genere sono il crescente climax degli eventi, la tensione, l’adrenalina e una certa spettacolarizzazione. Con un livello di intensità più basso ma con molta più attenzione all’ambientazione, gli possiamo accostare i romanzi di AVVENTURA.

Ci sono due generi che spesso vengono accostati pur conservando ciascuno delle caratteristiche specifiche, ma spesso, anche, contaminandosi tra loro: FANTASCIENZA E DISTOPIA. Ma teniamo presente che questi generi sono un po’ come delle scatole cinesi, che al loro interno custodiscono molte varianti.

Anche la BIOGRAFIA o AUTOBIOGRAFIA è un genere che troviamo spesso nei posti alti delle classifiche, specialmente quando al centro ci sono personaggi famosi o chiacchierati, del presente e del passato.

Un genere che ha avuto grande fioritura e successo di pubblico soprattutto negli ultimi decenni, sulla scia di grandi casi letterari, è il FANTASY, con tutte le sue sottocategorie.

Un genere con un nome che si è adattato ai tempi è la CHICK- LIT, figlio o nipote del genere ROSA. Il ROMANZO D’AMORE, anche nella sua sfumatura erotica (le cinquanta sfumature sono lì a testimoniarlo) che lo crediate o no, risulta primo nelle classifiche di vendita di molti paesi.

Resiste all’usura del tempo e delle mode la NARRATIVA CLASSICA, sotto il cui ampio cappello troviamo alcuni generi che sono un po’ “lo zoccolo duro” della scena letteraria: i ROMANZI STORICI, i ROMANZI DI FORMAZIONE e – ne abbiamo parlato qualche giorno fa – le SAGHE FAMILIARI.

Oltre questi generi c’è la letteratura divulgativa, quella religioso/spirituale, la saggistica, il reportage, il teatro, la poesia e… mi sarò dimenticata di sicuro qualcosa.

Non voglio perdermi qui in lunghe e cavillose definizioni per stabilire spartiacque precisi tra generi; mi piacerebbe, piuttosto, fare una specie di sondaggio per capire, tra chi avrà la voglia e la pazienza di leggere questo post, quali sono i generi preferiti dei miei amici. Anche tra quelli che non ho citato – o dimenticato.. -, naturalmente!!