Lo sappiamo da sempre: ottobre è uno dei mesi in cui le case editrici pubblicano molte novità. In vista del Salone Internazionale del libro di Torino e di tutte le altre manifestazioni letterarie che si svolgono in autunno, gli editori preparano per gli stand tante nuove pubblicazioni per ingolosire i/le lettori/lettrici e per fare conoscere autori/autrici nuovi/e e già noti/e. Quindi non stupitevi se, dopo il post 10 libri da leggere ad ottobre, sono ancora qui a presentarvi novità. Siamo fortunati a vivere in una realtà in cui operano tante case editrici e si dà voce a tanti talenti.

Vediamo dunque altre proposte…

Per chi sta cercando la sua strada e non vuole rinunciare ai sogni:

Figlio fortunato, di Filippo Polenchi, 66thand2nd editore 2021

Anapola è una provincia italiana come tante, aggrappata alla famiglia Lavatori e alla loro azienda agricola che impiega quasi tutti i suoi abitanti. Senza i Lavatori Anapola sarebbe una città fantasma, da attraversare veloci in auto. Ma proprio nel giorno del suo undicesimo compleanno il giovane Elio Lavatori, figlio prediletto, speranza delle generazioni future, muore travolto da un furgone frigorifero. Il vuoto lasciato dalla scomparsa di Elio, nella sua famiglia e nell’intera comunità che ha sempre confidato nell’erede, è enorme. E nel romanzo s’intreccia con un altro vuoto: quello di Giona, trentenne ritornato al paese dopo aver abbandonato i sogni gloriosi di diventare regista a Roma. Nel ritmo lento e disfatto di Anapola, Giona, sconfitto ma non vinto, dà una mano al motel dei genitori e oscilla continuamente tra lampi di possibilità – fare un film su Elio – e momenti di ansioso sconforto. L’amore lo sfiora ripetutamente, ma Giona neppure sull’amore ha ormai certezze. Le passioni regalano brevi istanti di gioia, l’esistenza scorre in locali notturni, mentre le ambizioni svaniscono sulla strada del ritorno a casa. E nell’alba nebbiosa Giona cerca sé stesso e il suo paese. Con sguardo lucido e trattenuta emozione, Filippo Polenchi scrive un ambizioso romanzo d’esordio sui desideri e le disillusioni della vita di provincia.

Per chi ama i polizieschi originali, conditi dal tipico British humor:

L’uomo che morì due volte, di Richard Osman, SEM Libri 2021

Con la seconda indagine del Club dei delitti del giovedì, Osman si conferma un autore ricco di inventiva e dalla penna godibile e divertente, con uno stile irriverente e politicamente scorretto.

Elizabeth, Joyce, Ron e Ibrahim – Il Club dei delitti del giovedì – sono ancora scossi dal loro primo caso risolto e non vedono l’ora di godersi un po’ di pace e tranquillità nell’elegante residence per pensionati dove vivono. Ma l’imprevisto incombe… Elizabeth riceve la lettera di un ex collega dei Servizi Segreti che ha commesso un grosso errore e ha bisogno del suo aiuto. È stato accusato di aver rubato diamanti per milioni di sterline agli uomini sbagliati e per questo motivo è in fuga da un mafioso violento e vendicativo. Mentre i cadaveri iniziano ad accumularsi, Elizabeth arruola gli amici di sempre del Club per dare caccia a uno spietato assassino. Questa volta si scontrano con un nemico che non farebbe una piega nel mettere fuori combattimento quattro anziani… Riusciranno i vecchi amici a risolvere l’enigma prima di diventare a loro volta vittime? E se trovassero anche i diamanti? Be’, non sarebbero un bonus gradito?

Dopo il fortunato debutto, Osman torna con un sequel divertente, condito da un umorismo tipicamente inglese.

Per chi ama gli incalzanti thriller psicologici, dove la verità assume diverse facce:

Lo sto leggendo in questi giorni e vi assicuro che prende la mano…

Cara Rose Gold, di Stephanie Wrobel, Fazi editore 2021

Per i primi diciotto anni della sua vita, Rose Gold Watts ha creduto di essere gravemente malata. Era allergica a qualsiasi cosa, usava una sedia a rotelle e praticamente viveva in ospedale. I vicini hanno fatto tutto il possibile, organizzando raccolte fondi e offrendo spalle su cui piangere, ma nonostante tutti i medici consultati, gli esami effettuati e gli interventi chirurgici subiti, nessuno è riuscito a capire cosa non andasse in Rose Gold. Ebbene: sua madre, Patty Watts, era semplicemente molto brava a mentire… Dopo aver scontato cinque anni di prigione per abuso di minore, Patty esce ma non ha un posto dove andare e implora sua figlia di accoglierla. L’intera comunità è scioccata quando Rose Gold dice di sì. Patty afferma che tutto ciò che vuole è una riconciliazione. Dice di aver perdonato Rose Gold per averla tradita testimoniando al processo contro di lei. Ma Rose Gold conosce sua madre. Patty Watts regola sempre i conti. Sfortunatamente per Patty, Rose Gold non è più la sua piccola cara, ed è da molto tempo che aspetta che la madre torni a casa…

Un raffinato thriller psicologico ambientato nella provincia americana più cupa. Un duello morboso fra una madre che non dimentica e una figlia che non perdona.

Per chi ama la narrativa che si muove tra utopia e distopia, quella “speculative fiction” che sempre più sta conquistando lettori:

La sera, il giorno e la notte, di Octavia Butler, BigSur edizioni 2021

Pochi scrittori hanno saputo aprire nuove riflessioni sulla contemporaneità partendo da premesse vertiginosamente fantastiche come quelle che troviamo nella narrativa di Octavia Butler. Perennemente sospese tra utopia e distopia, le sue storie ci obbligano a salti del pensiero in apparenza paradossali, ma ci riportano ogni volta alle radici concrete e umanissime del nostro stare nel mondo. Cosa accadrebbe in una società in cui la parola fosse scomparsa per sempre, e con essa la capacità di mediare i conflitti tramite il dialogo, lasciandoci come unica risorsa disponibile l’uso della violenza? Si può immaginare un mondo in cui siano gli uomini e non le donne a dover sopportare il fardello della gravidanza? Cosa chiederemmo a Dio, se avessimo la possibilità di incontrarlo (o di incontrarla) e di esprimere uno e un solo desiderio per salvare il genere umano dall’autodistruzione? Segnalato dal «New York Times» tra i migliori libri dell’anno e tradotto oggi per la prima volta in italiano, La sera, il giorno e la notte è una lettura imprescindibile per gli appassionati di speculative fiction, uno sguardo ravvicinato su una delle menti creative più coraggiose e visionarie della letteratura statunitense.

«Tra fantascienza classica e speculative fiction, i suoi racconti sono attraversati da interrogativi esistenziali e, senza mai cedere al didascalico, riescono non solo a condurre il lettore per mano dove, forse, non avrebbe mai voluto trovarsi, ma anche a restituirci il potente ritratto di un’umanità dolente» – Michela Marzano, Robinson

PER CHI AMA PERDERSI TRA I LIBRI E SI DEFINISCE UN BOOKALCOHOLIC:

L’azione, di Sara Mannheimer, Safarà editore 2021

Una donna vaga per le stanze della sua casa, affascinata prigioniera di un’immensa biblioteca che contiene una collezione completa della letteratura di tutti i tempi. Le stanze ricolme di lussureggianti scaffali si susseguono infinite, i dorsi dei libri rivolti contro di lei: un luogo spaventoso e invitante. Magia e realismo si intrecciano nella scrittura poetica e leggera di Sara Mannheimer, che riesce a rappresentare la fragilità spesso ben celata della vita quotidiana cancellando il confine sottile tra realtà e immaginazione in una prosa che dispiega il potenziale di infiniti universi narrativi. Sarà infine il dolore segreto della protagonista a essere la chiave di interpretazione del suo ostinato e furioso leggere: le linee nette tra vita e finzione diverranno sempre più sfocate, per aprirsi infine alle possibilità più indisciplinate e sorprendenti del connubio tra vita e letteratura.

Buone letture!!

“Un libro dev’essere un’ascia per rompere il mare ghiacciato che è dentro di noi”

Franz Kafka