Ecco le candidature presentate dagli Amici della Domenica al Premio Strega edizione 2022. Sul sito del Premio, cliccando ciascun titolo, trovate la motivazione a sostegno della candidatura. La dozzina che si disputerà il premio sarà annunciata giovedì 31 marzo. Ecco autori, titoli e copertine dei libri candidati:

Carmine Abate, Il cercatore di luce, Mondadori, presentato da Alessandro Masi
Marco Amerighi, Randagi, Bollati Boringhieri, presentato da Silvia Ballestra
Andrea Inglese, La vita adulta, Ponte alle Grazie, presentato da Franco Buffoni
Roberto Livi, Solo una canzone, Marcos y Marcos, presentato da Filippo La Porta
Gaia Manzini, Nessuna parola dice di noi, Bompiani, presentato da Maria Ida Gaeta
Massimo Maugeri, Il sangue della montagna, La Nave di Teseo, presentato da Maria Rosa Cutrufelli
Benedetta Palmieri, Emersione, Nutrimenti, presentato da Alberto Rollo
Giulio Perrone, America non torna più, presentato da Elisabetta Mondello
Daniela Ranieri, Stradario aggiornato di tutti i miei baci, Ponte alle Grazie, presentato da Loredana Lipperini
Luca Ricci, Gli invernali, La Nave di Teseo, presentato da Guido Davico Bonino
Vanni Santoni, La verità su tutto, Mondadori, presentato da Edoardo Nesi
Alessandro Zaccuri, Poco a me stesso, Marsilio, presentato da Helena Janeczek

Fabio Bacà, Nova, Adelphi, presentato da Diego De Silva
Dario Buzzolan, Perchè non sanno, Mondadori, presentato da Paolo Mieli
Alessandra Carati, E poi saremo salvi, Mondadori, presentato da Andrea Vitali
Mario Desiati, Spatriati, Einaudi, presentato da Alessandro Piperno
Costanza DiQuattro, Giuditta e il monsù, Baldini & Castoldi, presentato da Franco Di Mare
Maddalena Fingerle, Lingua madre, Italo Svevo, presentato da Raffaele Manica
Alessio Forgione, Il nostro meglio, La nave di Teseo, presentato da Wanda Marasco
Giorgio Ghiotti, Atti di un mancato addio, Hacca, presentato da Sandra Petrignani
Alfredo Palomba, Quando le belve arriveranno, Wojtek, presentato da Riccardo Cavallero
Antonio Pascale, La foglia di fico. Storia di alberi, uomini e donne, Einaudi, presentato da Francesco Piccolo
Gilda Policastro, La parte di Malvasia, La nave di Teseo, presentato da Romana Petri
Eduardo Savarese, È tardi!, Wojtek, presentato da Elisabetta Rasy

Viola Ardone, Oliva Denaro, Einaudi, presentato da Concita De Gregorio (mia recensione)
Pupi Avati, L’alta fantasia, Solferino, presentato da Paolo Di Paolo
Angela Bubba, Elsa, Ponte alle Grazie, presentato da Laura Pugno
Pietro Castellitto, Gli iperborei, Bompiani, presentato da Teresa Ciabatti
Silvia Cossu, Il confine, Neo edizioni, presentato da Renato Minore
Andrea Donaera, Lei che non tocca mai terra, NN Editore, presentato da Daniele Mencarelli
Giovanna Giordano, Il profumo della libertà, Mondadori, presentato da Antonella Cilento
Jana Karšaiová, Divorzio di velluto, Feltrinelli, presentato da Gad Lerner
Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij, Rizzoli, presentato da Renata Colorni
Veronica Raimo, Niente di vero, Einaudi, presentato da Domenico Procacci
Pierpaolo Vettori, Un uomo sottile, NeriPozza, presentato da Paolo Mauri
Zuzu, Giorni felici, Coconino Press, presentato da Valeria Parrella

Alessandro Bertante, Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR, Baldini Castoldi, presentato da Luca Doninelli
Enzo Fileno Carabba, Il digiunatore, Ponte alle Grazie, presentato da Alessandra Tedesco
Alberto Garlini, Il sole senza ombra, Mondadori, presentato da Caterina Bonvicini
Michela Marzano, Stirpe e vergogna, Rizzoli, presentato da Simonetta Fiori
Annarosa Mattei, Sogno notturno a Roma 1871-2021, La Lepre Edizioni, presentato da Paolo Portoghesi
Raffaele Nigro, Il cuoco dell’imperatore, La nave di Teseo, presentato da Francesca Pansa
Rosario Palazzolo, Con tutto il mio cuore rimasto, Arkadia, presentato da Alberto Galla
Roberto Pazzi, Hotel Padreterno, La nave di Teseo, presentato da Massimo Onofri
Luca Ragagnin, Il bambino intermittente, Miraggi Edizioni, presentato da, Alessandro Perissinotto
Ciriaco Scoppetta, La ladra di cervelli. Un Alzheimer in famiglia, Armando Editore, presentato da, Gianpiero Gamaleri
Giorgia Tribuiani, Padri, Fazi, presentato da Gioacchino De Chirico
Giorgio van Straten, Una disperata vitalità, HarperCollins, presentato da Giovanna Botteri

Angelo Airò Farulla, Presenza reale, Dei Merangoli editrice, presentato da Sergio Givone
Giulia Alberico, La signora delle Fiandre, Piemme, presentato da Marcello Ciccaglioni
Fabrizio Berruti, Settanta. Il poliziotto e la strage negata, Round Robin Editrice, presentato da Ignazio Marino
Federico Bonadonna e Pierluca Pucci Poppi, 1973. Rock’n’roll, nazisti e Monty Python, Round Robin Editrice, presentato da Umberto Croppi
Paolo Buchignani, L’orma dei passi perduti, Tra le righe libri, presentato da Simonetta Bartolini
Francesco Carofiglio, Le nostre vite, Piemme, presentato da Kerbaker
Concetta D’Angeli, Le rovinose, Il ramo e la foglia edizioni, presentato da Paolo Ruffilli (mia recensione)
Elisabetta Darida, Intolleranze elementari, L’Erudita, presentato da Antonella Sabrina Florio
Francesco Dezio, La meccanica del divano, Ensamble, presentato da Luigi Manzi (mia recensione)
Francesca Farina, Liceo Classico, Bertoni, presentato da Vito Bruschini
Veronica Galletta, Nina sull’argine, minimum fax, presentato da Gianluca Lioni
Massimo Gezzi, Le stelle vicine, Bollati Boringhieri, presentato da Massimo Raffaeli

Nicola Longo, Macaone, Rubbettino, presentato da Marina Valensise
Marino Magliani, Il cannocchiale del tenente Dumont, L’Orma, presentato da Giuseppe Conte
Giuseppe Manfridi, Il profeta e la diva,Gremese Editore, presentato da Silvana Cirillo
Francesco Mazza, Il veleno nella coda, Laurana Editore, presentato da Giovanni Pacchiano
Simona Moraci, Duecento giorni di tempesta, Marlin, presentato da Aldo Cazzullo
Sabatina Napolitano, Origami, Campanotto, presentato da Renato Besana
Davide Orecchio, Storia aperta, Bompiani, presentato da Martina Testa
Stefania Pieralice e Daniele Radini Tedeschi, Come passeri sui cavi, Start, presentato da Paolo Ferruzzi
Lodovica San Guedoro, Il mostro di Firenze e altri racconti, Felix Krull Editore, presentato da Franco Cardini
Alessandro Scafi, L’uomo con le radici in cielo, SEM, presentato da Laura Bosio
Maria Rosaria Selo, L’albero di mandarini, di Rizzoli, presentato da Diego Guida
Francesca Spadaro, Un sogno per vivere, Viola Editrice, presentato da Giuliano Mazzeo


Giusy Staropoli Calafati, Terra santissima, Laruffa, presentato da Corrado Colabrò
Bruno Ventavoli, Seimila gradi di separazione. Romanzo in 24 storie, E/O editore, presentato da Massimo Gramellini
Streghe d’autore: ecco il manifesto dell’edizione 2022 realizzato dall’artista Olimpia Zagnoli

Ovviamente non ne ho letto neanche uno… e non so nemmeno se ne affronterò qualcuno, fra questi. Non mi piacciono né Luca Ricci né Vanni Santoni, ecco, l’ho detto!
"Mi piace"Piace a 2 people
Ottimo, hai le idee chiare…
"Mi piace""Mi piace"
Io leggerò Amerighi, perché ha fatto il mio stesso liceo, e Vanni Santoni, che non ho mai letto, col quale spesso tendo a non essere d’accordo come critico, specialmente quando commenta libri italiani, e quindi mi devo fare la mia idea su di lui.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io non riesco a incuriosirmi per nessuno dei libri candidati allo Strega, e nemmeno per i vincitori (in generale dei vari premi, importanti e non); sicuramente qualcosa di valido ci sarà (come è stato per me per Le otto montagne), ma ho ormai la sensazione che ci siano troppi intrallazzi sotto e spesso la qualità lasci a desiderare (naturalmente ciò che è per me La qualità). Mi spiace per le eccezioni che sicuramente ci saranno
"Mi piace"Piace a 1 persona
In generale si sa che ci sono movimenti chiamiamoli di spinta da parte delle case editrici, soprattutto le più influenti, così come spalleggiamenti e alleanze autoriali.
Però è comunque una vetrina della produzione nostrana e qualche buon libro – non necessariamente tra i vincitori – ne esce fuori. Speravo nella candidatura di Ardone, il cuuo romanzo mi è piaciuto moltom
"Mi piace""Mi piace"
Eh, appunto, ho come la sensazione che il meglio resti comunque fuori (Oliva Denaro? Approfondirò)… Forse una volta non era nemmeno tanto diverso, ma magari ciò che girava era oggettivamente più di qualità (o si era più capaci di riconoscerla). Non saprei, però quel poco di esperienza che ho (parlo soprattutto dei premi in ambito poesia) mi ha fatto disilludere su tutto il sistema
"Mi piace"Piace a 1 persona
Capisco il tuo punto di vista, però lo Strega ha tra i suoi vincitori autori del calibro di Eco, Bellonci, Bufalino, Pavese, Morante. Volponi, Vassalli, Magris ….
"Mi piace""Mi piace"
Certo, ma infatti non metto in dubbio che una volta fosse un premio di un certo prestigio (citi la Morante che è una scrittrice che amo tantissimo). Il mio era solo un discorso relativo all’editoria attuale e al fatto che mi sembra il premio abbia perso di credibilità e prestigio rispetto al passato (ma forse è un discorso più generale che ha a che fare coi nostri tempi e si potrebbe estendere anche alla musica, per esempio)
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono d’accordo con te, in generale sembra un trend comune a molte discipline artistiche. Anche nelle attività lavorative, per quello che è la mia esperienza, c’è stato un calo di qualità. E si spiega facilmente: in passato si investiva di più sulla formazione e sulla durata dei contratti…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Finalmente tra le proposte è arrivata “Oliva Denaro” di Viola Ardone, che ho letto e recensito e che ritengo molto valido.
"Mi piace""Mi piace"
Io ogni anno penso a quanto sia lontano il premio Strega dai miei gusti letterari. Tra questi autori ho letto solo Carmine Abite e non c’è nessuno che m’incuriosisce 🙄
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io in ogni edizione, nel mazzo, ho pescato qualche carta vincente. Magari non sono nemmeno arrivati nella cinquina finale, come Città sommersa di Marta Barone, però secondo me lo avrebbero meritato.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ora che sono usciti tutti i titoli, vedo che ne ho letto due: Con tutto il mio cuore rimasto, di Rosario Palazzolo, e Il cannocchiale del tenente Dumont, di Marino Magliani. Sono tutti e due molto belli. Spero che arrivino almeno alla dozzina!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie pet la dritta, mi fido del tuo giudizio. Magliani lo vorrei leggere, mi piace molto come scrive. Io ne ho letti tre: Oliva Denaro (molto bello), di Viola Ardone, La meccanica del divano (decisamente valido sotto diversi punti di vista, sperimentale e in certo modo sovversivo, lo spiego nella recensione), e Le rovinose di Concetta D’Angeli (un buon romanzo, con molti aspetti positivi).
Staremo a vedere…
"Mi piace""Mi piace"
Tra i tanti titoli in lista, probabilmente leggerò Elsa, di Angela Bubba, perché amo moltissimo Elsa Morante. Il bambino intermittente mi guarda dallo scaffale tutte le volte che vado in biblioteca, e ogni volta ci faccio un pensierino, ma è un malloppo enorme e mi scoraggia un po’. Poi non so.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Poi fammi sapere se Elsa vale la lettura, grazie
"Mi piace""Mi piace"
Ogni volta che leggo i titoli del Premio Strega provo la stessa confusione di quando mi padre guarda l’estrazione dei gironi della Champions
"Mi piace"Piace a 1 persona
😁😁😁😁 Fantastica!!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona