via Sunjeev Sahota, L’anno dei fuggiaschi. La speranza degli indesiderati
A valle delle riflessioni fatte in questa giornata speciale – che quest’anno assume un significato ancora più forte – voglio ri-proporvi un romanzo che ho letto quasi due anni fa. Un romanzo bellissimo, travolgente e a volte straziante.
Perché? Perché i suoi protagonisti sono dei lavoratori clandestini, sfruttati ma decisi a non mollare, certi di avere diritto ad una vita dignitosa. Lavoratori che in ogni paese occidentale restano nell’ombra: tutti sanno dove lavorano, in che condizioni, senza quali diritti, eppure niente cambia. Ne avevo parlato anche in uno dei racconti che avevo scritto nel ciclo dei Sette Mari.
so9no impreparata non l’ho letto, ma lo cercherò mi hai incuriosito
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E’ molto d’impatto; fa riflettere
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