Se seguite questo blog da un po’ di tempo avrete notato che leggo spesso autori provenienti dall’area balcanica (ho dedicato a loro anche un paio di Viaggi letterari che potete facilmente trovare nella apposita sezione di menù). Oggi vi parlo del primo autore montenegrino che ho trovato in traduzione, grazie, guarda caso, alla casa editrice Bottega Errante che porta oggi in libreria Il ministro di Stefan Bošković.

Il ministro, di Stefan Bošković, Bottega errante edizioni 2023, traduzione di Elvira Mujčić, pp. 220

Il romanzo è il racconto dei nove turbolenti giorni del ministro della cultura del Montenegro, Valentino Kovačević, durante i quali l’uomo lotta contro l’ondata di eventi politici e sociali che lo sommerge dopo l’accidentale uccisione di un’artista durante una performance. Un vortice che mette in discussione tutto il mondo che ruota attorno al ministro, che mina la sua carriera e che coinvolge gli aspetti intimi e familiari della sua vita. Il ministro è di fatto un ritratto psichedelico e decadente della società contemporanea, della politica e dell’instabile equilibrio fra uomo e potere.

Premio dell’Unione Europea per la Letteratura 2020
Premio dell’Iniziativa Centroeuropea Giovani Scrittori 2021

A proposito di Montenegro, vi suggerisco la lettura di questo articolo apparso su East Journal, pochi giorni fa, a firma di Lorenzo Serafinelli.

Bošković scrive con rapidità cinematografica e profondità letteraria. Gli elementi di thriller politico, noir, psichedelia e malinconia dell’uomo e della società in transizione si succedono in maniera imprevedibile, tanto che il lettore si chiederà chi sia pazzo: il ministro, la società o lui stesso. Kruno Lokotar

STEFAN BOŠKOVIĆ (1983) Scrittore e sceneggiatore montenegrino, fin dal suo esordio le sue opere ricevono numerosi premi a livello europeo. I suoi racconti sono tradotti in inglese, tedesco, cinese, russo, sloveno, albanese e macedone. Per Il ministro ha ricevuto il Premio dell’Unione Europea per la Letteratura nel 2020 e il Premio dell’Iniziativa Centroeuropea Giovani Scrittori nel 2021.

ELVIRA MUJČIĆ Nata nel 1980 in Jugoslavia, è una scrittrice e traduttrice italo-bosniaca. Ha pubblicato diversi romanzi, in particolare per Elliot Dieci prugne ai fascisti Consigli per essere un bravo immigrato. Ha tradotto opere letterarie e film documentari di autori provenienti da Bosnia, Serbia, Croazia, tra cui Slavenka Drakulić, Vladimir Tasić, Faruk Šehić, Semezdin Mehmedinović, Robert Perišić. In collaborazione con la Scuola Holden per il progetto CELA (Connecting Emerging Literary Artists), è mentore per traduttori emergenti.